La consacrazione di Justyna
fosco - 11/01/10, 10:44
E’ da due anni probabilmente la più forte fondista in assoluto. Ieri la consacrazione per Justyna Kowalczyk, che porta a casa un Tour de Ski meritatissimo, che probabilmente avrebbe vinto anche se fossero state presenti Bjoergen, Kalla, Haag e una Kuitunen in forma. Ma vediamo, come fatto qualche giorno fa, i dettagli delle ultime quattro tappe del Tour.
Inseguimento Cortina-Dobbiaco. E’ stata la prima e unica vittoria di tappa per Arianna Follis, probabilmente nessuno si aspettava un suo successo in questo format di gara, ma l’atleta dell’anno della FISI ha ricucito il distacco che aveva dalla Saarinen, leader prima di questa tappa, e ha poi battuto in volata Majdic e Kowalczyk.
Da noi contava il tempo netto, ed è stata probabilmente la gara che ha creato più problemi di tutto il Tour de Ski. Nessuno pronostica l’impronosticabile Riikka Sarasoja, a vincere è ullrich, unico a credere nella nostra Arianna, che ottiene il secondo miglior tempo. Disastro per chi si affida alle favorite della vigilia Steira e Shevchenko che non entrano nemmeno in zona punti.
5 km TC Dobbiaco. Unica vera gara con partenza ad intervalli di tutto il Tour de Ski, a trionfare è la solita Kowalczyk, che guadagna parecchi secondi su tutte e si porta in testa alla classifica generale. Dietro di lei Saarinen e Majdic, la Follis con il sesto posto si difende alla grande in una gara che non le si addiceva particolarmente.
Da noi subsonico è l’unico con la polacca capitana e porta a casa il successo parziale. Male Marianna Longa, scelta di massa della giornata, che non va oltre un quattordicesimo posto che delude molti utenti.
10 km TC partenza in linea Val di Fiemme. Gara strana, con le migliori che si scannano per i traguardi volanti e pagano dazio nella volata finale. Solo la Majdic si difende e vince la gara davanti alla sorprendente Kolomina e alla Longa. Perdono terreno Kowalczyk e Saarinen, con la prima che cede il pettorale grigio alla rivale slovena.
Da noi si vince con Marianna, e il migliore nella selezione delle gregarie è il cannibale oeb, che passa anche in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo.
Final climb – Alto del Cermis. La massacrante ultima tappa vede il trionfo della Kowalczyk, che recupera una trentina di secondi di svantaggio sulla Majdic, la lascia per strada e vince in solitaria. Brava la Follis che contiene il ritorno della Saarinen e chiude sul terzo gradino del podio. Miglior tempo della giornata e vittoria di tappa invece per la rediviva Kristin Steira, che probabilmente senza la debacle della Cortina-Dobbiaco avrebbe potuto dire la sua anche per la vittoria finale.
Da noi in ventuno si affidano alla norvegese, e possa coglie il successo grazie al bel quinto posto di Sabina Valbusa, scelta come seconda gregaria.
Come detto in precedenza oeb si è portato in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo grazie ad una perfetta distribuzione delle scelte nel corso del Tour de Ski. Unico a tenergli testa per ora è dany76, ma siamo soltanto a metà stagione, e già sabato si torna in pista per una 10 km tecnica classica a Otepaa. Pertanto che nessuno si rilassi che si continua a giocare!
Modificato da fosco - 11/01/10, 11:01
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