Nella mitica Shanghai sono nati sai...
garkal - 03/06/10, 14:27
I gemelli del destino...
Cartone animato della seconda metà degli anni '90 i cui due improbabili gemelli (il maschio dalle fattezze nippocoreane e la femmina dalle fattezze finnico-svedesi) dovevano risolvere di continuo una serie di problemi, tra i quali possibilmente salvare il mondo, e contemporaneamente scappare da chi si voleva impadronire di loro e dei loro poteri. Altro che Lost.
Ma qual è la liaison tra questo cartone animato e l'atletica? Nessuna direi se non appunto la locazione geografica che fa coincidere la provenienza dei gemelli e la sede del secondo meeting della Diamond League disputatosi una decina di giorni fa, nella ricchissima e più europea delle città orientali probabilmente e cioè Shanghai. Come già detto non aspettatevi commenti gara per gara, perchè...perchè...perchè non mi piace questa metodologia di commento. Ma un paio di cose ve le dico lo stesso; causa le avverse condizioni meteo, le gare di Shangai hanno detto poco pochino dal punto di vista tecnico. Per quanto riguarda le donne, salviamo di sicuro il 53.34 della Demus nei 400 ostacoli, il 20.70 nel peso da parte della donna dei desideri di clash e cioè della Ostapchuk e i quasi 15 metri della Rypakova nel triplo. Dicono pochissimo le gare di fondo e mezzofondo e i 100 metri. Tra gli uomini salviamo il 19.76 di Bolt nei 200, l'8.30 dell'australiano Lapierre nel lungo, più un eccellente gara di lancio del disco con i primi 4 racchiusi in un metro, dal 69.69 dell'ungherese al 68.61 di Kanter. Orribili (sempre a causa del meteo) le gare di salto in alto, salto con l'asta e 400 mentre discrete prestazione di Thorkildsen nel giavellotto e di Oliver nei 110 ostacoli che scende sotto i 13 secondi.
Dal punto di vista fantasportivo Shanghai è stato decisamente il meeting del bitontino subsonico (50 punti ottenuti in terra cinese) e Atobla (42 i punti per lui) ma ovviamente poco spazio e tempo tra loro e gli inseguitori perchè domani è già tempo del terzo dei 14 appuntamenti della Diamond League. Ci si sposta di tanti chilometri e si va in terra di Norvegia, ad Oslo con Powell, Jeter, Demus, Kaki e il duello tutto nordico tra Thorkildsen e Pitkamaki nel giavellotto maschile. Quindici scadenze, 30 scelte da fare. Fate il vostro gioco.
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