Ultima giornata: in tre per il titolo, l’analisi
fosco - 13/05/13, 11:25
Manca una sola giornata al termine della Bundesliga, e se nella realtà il tutto è deciso da mesi da noi sono in tre a giocarsi il titolo.
(per la verità sono quattro, ma non riesco proprio a immaginare che la scelta di wildthing vinca con quattro gol di scarto e quelle di Giampablis e/o forzagenoa perdano con quattro gol di scarto).
In testa in questo momento c’è Giampablis, che sorpassa forzagenoa grazie alla differenza reti dell’Amburgo, vittorioso per 4-1 contro il “modesto” 2-1 del Friburgo. Resta a -2 frigianf. Vediamo le cartucce rimaste a tre contendenti.
SS struppentruppen. L’attuale leader giocherà l’ultima giornata in casa; ha ancora a disposizione Borussia Moenchengladbach, Friburgo, Augusta, Amburgo e Eintracht. Può e deve giocare “libero”, cercando di fare il massimo senza stare a guardare gli altri. Prevedo una scelta pro-Augusta, che contro il già retrocesso Greuther Furth si giocherà la salvezza o, mal che vada, l’ingresso allo spareggio con la terza di Bundesliga-2. Interessante anche l’Eintracht che deve mantenere il sesto posto contro un Wolfsburg già in vacanza. Rischioso l’Amburgo, che nutre ancora una speranza di Europa ma ospita il Bayer Leverkusen, comunque già sicuro di andare in Champions, proibitivi il Borussia Moenchengladbach (contro il Bayern) ed il Friburgo, che contro lo Schalke si giocherà i preliminari in una sorta di spareggio.
Marco Rossi. Obiettivo principale non farsi coprire, perdere per appena un gol di differenza reti sarebbe spiacevole. Anche lui gioca in casa e ha a disposizione Hannover, Norinberga, Augusta, Amburgo e Eintracht. Scegliendo una delle ultime tre rischierebbe la copertura, l’Hannover già salvo ospita il Fortuna Dusseldorf che si gioca la permanenza in Bundesliga, il Norinberga affronta il Werder Brema in una sorta di amichevole. Non sarà facile per lui scegliere. Importante: la storia ci insegna che in caso di copertura dovrà restituire le magliette ai suoi tifosi.
Herrenchiemsee. Deve sperare in un doppio miracolo: vincere bene e sperare in una sconfitta dei primi due. La differenza reti infatti, salvo goleade imprevedibili, lo vedrebbe sfavorito. Anche lui gioca in casa e ha a disposizione Friburgo, Amburgo ed Eintracht. Poco da dire: deve chiudere gli occhi e sperare, tenendo anche presente che l’ottavo posto, ultimo buono per andare in Champions, non è ancora matematico. Vedremo come deciderà di giocare.
Sperando di non aver fatto errori, non mi resta che augurare in bocca al lupo ai tre sfidanti e ricordare a tutti che anche chi è indietro può ancora ambire ad un posto in Europa (i primi otto vanno in Champions, dal nono al ventesimo in Europa League), quindi non snobbate l’ultima giornata.
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