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Week 5 - Gli italiani all'estero

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klide - 03/12/13, 19:20

Difficile pronosticare chi di voi arriverà ai playoff.
Probabile presumere chi passerà ala fase finale del campionato americano. Ma anche lì, a parte qualche ovvia nomina (OKC,MIA,SAS,IND) non ci si può più di tanto sbilanciare.

Allora parliamo di fatti concreti, oggettivi. Come stanno andando i nostri azzurri oltreoceano?

Bargnani: dopo la serie innumerevole di infortuni patiti nell'ultimo scorcio a Toronto e in Nazionale (è riuscito pure a beccarsi una polmonite durante il ritiro nella fantastica Bormio, meta di bimbi e anziani proprio per respirare meglio e riprendersi dallo smog cittadino....), è volato a New York per provare a riassaporare i playoff, che gli mancano dall'anno in cui era rookie.
Et voilà, i Knicks sono in crisi nera. Colpa sua? Ha la sfiga attaccata ai maroni?
Mi verrebbe da dire di sì, ma i fatti parlano di un infortunio occorso a Chandler proprio nel momento in cui la squadra stava cominciando a prendere confidenza di schemi e rotazioni. Con Bargnani da 5 la difese perde parecchio, nonostante il miglioramento a rimbalzo sia sotto gli occhi di tutti. Insomma, positivo il suo momento (15 punti di media a partita nelle ultime settimane) ma negativissimo quello della squadra. Urge un cambio di rotta.

Belinelli: Chicago lo ha lasciato andare e lui ha scelto San Antonio a dispetto dei soldi di Cavaliers e Bucks. Scelta più che azzeccata, visto che Marco sta prendendo sempre più spazio e responsabilità nelle rotazioni di Popovich che si sa, quando c'è da dare spazio a chi sa giocare non se lo fa dire due volte. Se a questo aggiungiamo la sua voglia di andare sempre contro i reoglamenti, lasciando spesso a casa molti suoi uomini durante le trasferte, ecco che Beli può approfittare dei minuti concessi per far vedere che anche lui può essere d'aiuto alla franchigia per acchiappare l'anello sfuggito lo scorso anno agli Spurs.
Punti e assist sono una minima parte del lavoro di squadra che sta costruendo in ogni gara. La speranza è che riesca a continuare così e ad essere decisivo anche nelle partite di Aprile.

Datome: Non pervenuto. Purtroppo l'inizio difficile per via dell'infortunio lo ha penalizzato enormemente nelle rotazioni ed ora che taus lo ha visto dal vivo nel giorno in cui è andato in doppia cifra, il coach non gli ha ritagliato più molto spazio. Gigi ha bisogno di giocare per incidere e questa situazione gli sta stretta. Certo, i Pistons con il potenziale che hanno dovrebbero dare di più ma i risultati non sono quelli che ci si aspettava alla vigilia. Speriamo che possa aumentare il minutaggio, ma se nei prossimi mesi non ci sarà una svolta, deve solo sperare in un'annata negativa dei Pistons per provare ad avere minuti a disposizione.

Gallinari: Il recupero del Gallo procede ma a rilento. Doveva tornare a Dicembre ma i medici non vogliono forzare, consci del fatto che l'idea è quella di averlo al 100% nel periodo pre-playoff, quando la sua energia e i suoi punti serviranno come il pane. La squadra sta giocando bene e le ultime 6 vittorie consecutive han dato morale e ossigeno alla classifica. La crescita di Faried, l'energia di Hickson e i punti di Robinson saranno sufficienti al ritorno graduale del Gallo, dal quale ci aspettiamo grandi cose.

Piccolo accenno alla Week 5:Top 10
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