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Basket - NBA: le news

2.3/2.4/2.5: il trionfo della tattica

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klide - 18/05/13, 03:24

Lamentele, provocazioni, risposte piccate e tante sorprese hanno caratterizzato le Semifinali di Conference.

Chi si aspettava una New York così con l'acqua alla gola? Dovrà vincere ad Indiana per giocarsi tutto al MSG, altrimenti sarà nuovamente addio alla gara delle gare con Miami.
Vogliamo parlare di Oklahoma? sconfitta dalla difesa asfissiante e dal talento sotto canestro di un certo Zach Randolph, capace di mettere muscoli e fisico sotto canestro come quasi nessuno quest'anno. La sua presenza difensiva, insieme a quella di Allen e alle giocate di Gasol, hanno tritato il fenomeno Durant, troppo simile al James di Cleveland, quando sembrava predicare nel deserto e si faceva prendere dalla smania di voler fare tutto da solo. Troppi errori per KD, compreso l'ultimo tiro di Gara-5 che è andato a finire sul ferro prima di saltar fuori e lasciare i festeggiamenti ai Grizzlies. Se la vedranno con San Antonio, che ha dovuto faticare non poco con Golden State, troppo giovane però per impensierire la compagine texana. Curry è ormai leader ma se non entrano le sue bombe fulminee la squadra non è in grado di trovare soluzioni alternative. Jack non ha espresso il potenziale visto in regular season mentre Parker e Duncan hanno orchestrato perfettamente gli Speroni.

Ah dimenticavo: Miami. Niente, litiga con i Bulls ad ogni partita ma esce fuori la stanchezza delle sette gare giocate nel turno prima contro le 4 degli avversari. Poche rotazioni e il solo Hamilton recuperato in extremis non possono bastare per impensierire i detentori, seriamente intenzionati a fare il bis.

Da noi non si può non fare i complimenti a quel fenomeno di Clash, capace di puntare su Golden State base (che gli frutta parecchi punti utili soprattutto in Gara-2) e su Indiana o New York in trasferta. porfanta è esperto di fasi finali ma non può nulla se non giocarsi San Antonio ma nelle gare sbagliate.

Passa anche forzagenoa che batte kobefree in una sfida che ha appassionato il bar, viste le dichiarazioni del "re". Il genoano ha giocato San Antonio e alternato Indiana come Extra, mentre kobe ha puntato su Memphis, ricavando però vittorie di misura che non sono bastate, soprattutto con il fattore campo avverso.
Buffo vedere come Indiana abbia di fatto permesso a patalby di battere il suo avversario Ibarronda, mentre guigia arriva in semifinale grazie alla vittoria di NYC in Gara-5.

Adesso arriva il bello: scelte risicate (non per tutti) e fattore sorpresa da ricercare nelle prime gare. Non sarà facile per nessuno...

 

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