Habemus Formula Uno
Gothicline - 13/03/13, 18:11
A meno che non si viva su Marte è davvero difficile ignorare che domenica prossima parta l'attesissimo Mondiale Formula Uno 2013: siamo tutti travolti sia dal battage pubblicitario con cui Sky ci fa sapere che avrà l'esclusiva dei Gp, sia dalla risposta della Rai che farà vedere tutte le gare (omettendo però che dieci di queste saranno in differita). In effetti il finale thrilling dello scorso anno ha incrementato la popolarità della massima competizione automobilistica che quest'anno vedrà la fine di un'epoca, ovvero l'archiviazione dei motori V8 aspirati introdotti nel 2006: dalla prossima stagione vedremo riaffacciarsi i motori turbo a 25 anni dal loro pensionamento.
Nell'attesa di questo evento che già adesso sta turbando i sonni di quasi tutti gli utenti FS, pensiamo al 2013 cercando di interpretare per quanto possibile i responsi dei test spagnoli.
Red Bull sempre solida e favorita, anche se gli ultimi giorni a Barcellona hanno instillato qualche dubbio nel tricampione Vettel, suppongo sia più pretattica che seri problemi.
La Ferrari invece è sembrata più a suo agio rispetto al disastroso inizio 2012 (non ci voleva poi molto...), la speranza è che si sia ridotto davvero il gap con i campioni in carica.
La McLaren è stata molto positiva nella prima fase dei test ma un po' sotto tono nei giorni finali, chissà che alla lunga non si faccia sentire l'assenza di Hamilton, nonostante l'esuberanza di Perez e la costanza di Button.
A proposito di Hamilton, la Mercedes pare abbia già beneficiato del suo arrivo ed il fatto che quest'anno gli pneumatici Pirelli si degradino più in fretta gioca a loro favore: il pilota inglese è bravissimo a sfruttarli fin dal primo giro e la casa tedesca soffriva notoriamente l'usura dopo pochi giri.
La Lotus si presenta con l'ambizione di migliorare il già buon mondiale dello scorso anno, a maggior ragione considerandone la delicatezza nel consumo delle gomme, ma alcuni problemi di affidabilità nei test invernali fanno destare qualche dubbio.
Sauber, Williams, Force India e Toro Rosso (secondo me in quest'ordine) sono destinate al ruolo di outsider, ruolo che nel 2012 ha comunque riservato almeno alle prime due diverse soddisfazioni: quest'anno parrebbe la scuderia svizzera quella più attrezzata a rompere le uova nel paniere dei top teams, soprattutto con Hulkenberg, il cui talento deve ancora esprimersi compiutamente.
A contendersi le ultime fila dopo l'abbandono della derelitta Hrt, sono rimaste Caterham e Marussia, che almeno stavolta propongono qualche giovane pilota da mettere in mostra.
Come ampiamente previsto si conferma la nefasta tradizione che il vincitore della GP2 non salga in Formula Uno se è italiano, il povero Valsecchi si deve accontentare del ruolo di tester Lotus, nella cinica speranza che Grosjean combini qualche casino per esordire in un Gp e riportare il tricolore alle gare dopo due anni.
Sabato mattina sveglia alle 7 per la prima scadenza e tutti pronti a dare la caccia al bicampione liviolivio.
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