Norway: No Way !
RUGGEUR - 21/07/11, 09:38
Dai Pirenei alle Alpi per due tappe che dovevano decidere il nostro gioco.
Dominio norvegese assoluto che fanno 1-2 nella prima tappa con Hushovd che batte Boasson Hagen, e quest'ultimo che si rifa nell'arrivo a Pinerolo, salutando i 13 compagni di fuga nella salita finale e arrivando in solitario
Gap
Due le sfide, per la vittoria di tappa e per la maglia gialla.
Markigiana ha preso le due fughe con Voeckler e Moncoutie, ma decide di giocare, giustamente, in difesa con Cunego.
Dietro in molti lo attaccano con Chavanel. Il campione di Francia ci prova in tutti i modi, ma non riesce e nella salita finale, complice anche l'attacco di Contador fa uscire molti di classifica.
Alla fine sono in 15 in fuga. Spaider84 sembra farcela sull'ultima salita quando Hesjedal scollina per primo.
Ma i 4 Boasson Hagen sono grandi discesisti e rientrano.
Non ci sono Hushovd e si giocano la volata loro.
Il migliore e' gallaser che si era tenuto primo gregario Rojas Gil che sprinta per i punti della maglia verde.
Dietro due grandi protagonisti delle tappe di questo Tour.
Levraro e menabelin, che pare siano stati illuminati da recenti incontri con AntiTeam e abbiano capito tutto di questo Tour.
Pinerolo
Il terrore si impossessa degli inseguitori di Markigiana che gia' alla partenza della tappa sa che rimarra' in giallo.
Nessuno dei primi 10 prova ad insidiarlo e l'unico che trova la fuga e' IL GUERZO, ma con troppo distacco.
I primi attaccanti sono in 8, a cui si aggiungono i Roche di Seb e SIGFRID e lo splendido De Weert di corry.
Non ci sono Boasson Hagen e Mollema che pure ci hanno provato in quasi tutte le tappe.
Due Casar si giocano la tappa e questa volta legolas non deve aspettare il fattore Z per superare srabadori.
Il suo Voeckler primo gregario esce due volte di strada, finendo anche in un parcheggio, ma arriva comunque davanti a Kreuziger.
Terzo plombiers che meritava forse miglior fortuna, visto che come nelspruit aveva anche il primo gregario in fuga.
Il Tour entra nel vivo adesso, ma il nostro potrebbe essere gia' deciso, a meno di crisi di qualcuno dei big. Contador sembra una garanzia e poi per Markigiana bastera' non subire troppo distacco nell'ultima tappa di montagna per controllare poi a cronometro. Sappiamo che in ogni caso le notti saranno tormentati da dubbi su chi scegliere tra A.Schleck, Basso, Samuel Sanchez e altri possibili scalatori.
Piu' avvincente la lotta per il secondo posto con lumacher e achix separati di trenta secondi e cannolo solo un minuto dietro.
Oggi Galibier, salita mitica del Tour. Si passera' dai 30 gradi ai 5 gradi per una tappa dove gli attacchi potrebbero arrivare sia in salita che in discesa. Speriamo non sia necessario attaccarsi al live del Giro di Turingia per provare qualche emozione
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