Abbigliamento di Filini: berrettone alla Sherlock Holmes con penna alla Robin Hood, poncho argentino di una sua zia ricca, scarpe da tennis con sopra galoche, carte topografiche e trombone da brigante calabrese. Abbigliamento di Fantozzi: berretto bianco alla marinara di sua figlia Mariangela, giacca penosamente normale, stretta in vita da gigantesca cartucciera da mitragliatrice residuato della seconda guerra mondiale, fionda elastica, siero antivipera a tracolla, gabbietta con canarino da richiamo e gatto randagio da riporto, subito fuggito durante le operazioni di partenza
L'ultima tappa dolomitica di questo Giro e' vinta dall'astronomo Helios (che vuol dire Sole), patron della Aldebaran (che e' una stella della costellazione del Toro e come dice la nota enciclopedia online significa "l'inseguitore" perche' e' la stella che insegue le Pleiadi). In realta' il nostro "Sole" non ha nessuna delle Pleiadi da inseguire e anzi regola in volata il gruppetto dei sette illustrissimi Menchov davanti a KenFalco (il cui vero nome e' Ken Hayabusa) e ad ACHEROPITA (a cui dovremo fare l'antidoping perche' letteralmente significa "non fatto da mano umana"). Andrew Hampsten e' la nuova maglia rosa, come quel giorno del 1988 che il Giro passo' sul Gavia e io mi innamorai del ciclismo.