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Tennis - Circuito maschile ATP: le news

Grazie Marat

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garkal - 11/11/09, 18:30

Oggi è giusto celebrare l'addio al tennis di uno dei più talentuosi e caratteristici personaggi che hanno segnato indissolubilmente questo decennio tennistico e che hanno lasciato senza dubbio un'impronta difficilmente cancellabile. Infatti, il match di secondo turno tra Del Potro e Safin ha messo la parola fine alla carriera del russo, il quale ha deciso di cessare l'attività agonistica sulla soglia dei 30 anni che compierà nel prossimo gennaio. Una decisione che il moscovita (mezzo russo e mezzo spagnolo, visto che dall'età di 14 anni vive a Valencia) aveva preso da tempo e sul quale speriamo non torni, perchè vedere uno della sua classe e talento perdere da Ouanna, piuttosto che da Zeballos stava diventando veramente struggente.
Resta assolutamente un personaggio la cui eccentricità e stravaganza unita al suo enorme talento, ha giovato al mondo del tennis, e che ha 18 anni aveva già mostrato al mondo cosa fosse capace di fare quando al RG è riuscito a battere prima Kuerten, poi Agassi, ma che è diventato fenomeno a 20 anni quando è stato capace di annicchilire Sampras in finale a New York ed è stato capace di issarsi al n.1 in classifica e restarci per più di due mesi. Il sottoscritto si sente in dovere di ringraziarlo perchè è proprio durante quel torneo che nasce a 16 anni la sua cultura tennistica quando per seguire il concittadino Nicola Pozzi s'innamora di quello straordinaro sport, il tennis (prima) e di uno dei suoi più degni rappresentanti, Safin (dopo) durante quell'epico match di terzo turno, chiusosi con la vittoria del russo per 64 al quinto dopo 3 ore abbondanti di gioco. Probabilmente il 2000 ha paradossalmente avuto un risvolto negativo nella carriera di Marat la quale facilità di gioco aveva portato molti a pensare:"ecco per 10 anni non ce n'è più per nessuno...". Erano gli anni del dopo Sampras-Agassi e del pre-Federer e si cercava disperatamente un numero uno, ruolo che poi in quegli anni è stato ricoperto più o meno meritatamente da Hewitt. Non che Marat sia scomparso del tutto; l'Australia è stata spesso teatro delle sue migliori performances visto che ci ha fatto 3 finali, di cui una persa senza storia da un Federer al top nel 2004 e l'altra persa invece scandalosamente da Thomas Johansson. Finale, a proposito del quale, gira più di una leggenda metropolitana visto che si narra di un party tenutosi nella stanza d'albergo di Safin per festeggiare il compleanno, al quale erano presenti una dozzina abbondante di giovani ragazze (le celeberrime safinettes) pronte a stappare il.....oooopsss...vabbè...La semifinale con Federer nel 2005 invece è a tutt'oggi la partita più bella che io abbia mai visto, con Safin capace di annullare due mp allo svizzero e di battere poi Hewitt due giorni dopo in quattro set dopo un primo perso per 1-6 che aveva fatto pensare al peggio. Quindi per carità, stiamo parlando di uno che ha vinto 2 slam, 2 mesi al numero uno, 5 ms (3 bercy, un madrid e un cincinnati mi pare) che è stato decisivo in due vittorie della Russia della Davis e che non passerà alla storia solo come un'eterna promessa ma anche come un discreto vincente: chissà se per esempio Murray e Djokovic che sembrano aver preso il tennis come una vera e propria professione potranno dire lo stesso a fine carriera...Ma seriamente quanti di noi tra la vita scelta da Safin (tennis, svaghi, donne e feste) e quella scelta da Federer (tennis, Mirka, tennis, Mirka) avrebbero fatto la scelta di vita del russo? Facciamo otto su dieci e mi voglio tenere stretto...

Quindi comunque onore ad un campione che ha saputo emozionarci e coinvolgerci come pochi, pochissimi....

CAPITOLO PARIS-BERCY

Dopo il doveroso tributo fatto a Marat, torniamo ad occuparci del torneo parigino quanto mai importante visto che stabilirà la griglia di partenza del master di Londra, in programma a partire da martedì, se ho capito bene. Quanto a oggi, siamo (sono) terribilmente in ritardo e credo che il match tra Murray e Blake finirà ben oltre la mezzanotte. Analizzando le scelte fatte dagli utenti ancora vivi, si può vedere però che l'unica scelta che comunque conta è quella pro-Cilic per la quale devono attendere una trentina abbondante di utenti, più qualche sparuto Stepanek o Berdych. Facile Davydenko su Becker (pronostico del GM, Davydenko vince il torneo) e Tsonga su Montanes, soffre tantissimo Verdasco contro Seppi tanto che mi vien da dire, che se lo spagnolo non fosse stato ancora in lizza per il master avrebbe vinto seppino, che però è stato autore comunque di una stagione sotto la sufficienza. Dunque, en attendant Cilic analizziamo un po' la corsa al master: matematicamente nulla è deciso, ma in realtà i primi 4 della classifica stagionale sono già a Londra. Assai curiosa la situazione che coinvolge gli utenti che occupano dalla quinta alla tredicesima posizione: il quinto, (reggina) il sesto, (RUGGEUR meglio noto come machecivaiafarealmasterchefaisolobruttefigure) il settimo, (Laziale84) e l'ottavo, (guigia) sono tutti fuori da Bercy e mi sbilancio nel dire che gli ultimi due in particolare sono fuori anche da Londra. I primi due invece hanno delle chances in più, complice un discreto vantaggio di 300 punti sul quintetto che insegue e che invece è ancora vivo e vegeto a Bercy, e stiamo parlando nell'ordine di pelatuccio, Arod, Scorpion84, aceleghin1 e achix. Molto importante sarà il match di Cilic e determinanti ovviamente i prossimi due turni. Cercheremo di restare sul pezzo, in questo countdown che ci porterà al master Londinese...

Stay Spasiba (grazie) Marat

 

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