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Tennis - Circuito maschile ATP: le news

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ultrafox - 09/06/08, 01:31

Caro Roger,
ma dico io, non vorrai mica presentarti a Wimbledon in queste condizioni?
Così abulico, apatico, anemico (non c'entra nulla ma è cacofonico), senza quasi alcuna reazione al massacro tennistico da te subito. No, vero? Sicuramente avresti perso comunque, oggi, ma non ti sarai mica dimenticato la finale di Roma di due anni fa? Rafa sulla terra lo hai sempre sofferto, e questo si sa. D'altronde, lo hai battuto solo una volta. Chiaramente non tornerai mai ad essere quello che nel 2003 - anno in cui ti scoprii (ero un po' fuori dal mondo tennistico, all'epoca) - trionfò a Wimbledon per la prima volta facendo praticamente serve&volley, o quello che volava sul campo e tirava vincenti da ogni dove fino all'Australian Open del 2007. Ma almeno soffrire! Lottare! Crederci! Forse fisicamente non sei più reattivo come ai bei tempi (gli anni mica passano solo per me!), ma la testa... oh, la testa, dov'è finita? Lasciare un set al pallettaro ippoppettaro in semifinale era già un cattivo presagio. Si poteva ipotizzare per distrazione perché già proiettato al match di oggi. Ma, a quanto pare, non era e non è stato così. Anche se oggi, ripeto, sarebbe stata un'impresa impossibile per chiunque, anche nella tua versione deluxe.
Persino il tuo avversario, pur essendo entrato oggi nella storia, era quasi imbarazzato dopo una simile mattanza, mostrando una sorta di pudore nell'esultare invece di rotolarsi nella terra come è suo solito fare, mentre tu avevi l'aria di chi era là per caso, in uno sperduto campetto comunale piuttosto che nel glorioso Philippe Chartrier di Parigi.
Per qualche barlume di secondo ho pensato addirittura che fosse il caso di imitare la Henin. O, al limite, una pausa per riordinare le idee e ritrovare motivazioni e condizione. Ma magari questa débacle ti riaccende con veemenza quella miccia che troppo spesso sembra quasi per spegnersi, chissà. Io me lo auguro, e soprattutto, te lo auguro di cuore.
Almeno Dancevic, uno dei miei pupilli, ha vinto il challenger di Surbiton, ma è pur sempre una piccola consolazione rispetto a quel che i miei occhi hanno visto oggi...

Si è conclusa oggi, a parere di molti, una delle peggiori edizioni del Roland Garros che si ricordino. Bruttezza che stride, invece, col miglior Nadal mai visto. Un torneo praticamente dominato, condizione fisica spaventosa e notevoli miglioramenti sul piano del gioco. Ridicolizzato (sigh!) il seppur vacuo numero uno del mondo, letteralmente annichiliti i connazionali Almagro e Verdasco, e solo l'impennata finale di orgoglio ha evitato a Djokovic una disfatta totale, pur avendo finito per perdere in tre set da quello che forse è stato il miglior Nadal del torneo (e di sempre?). Ha vinto il Rolando senza perdere un set, alla stregua di mostri sacri della terra quali Borg e Vilas, e insieme al premiatore odierno Borg detiene il primato di edizioni vinte consecutivamente (quattro). Numeri che indurrebbero a pensare a Nadal come il miglior tennista su terra battuta di tutti i tempi.
Ma non di sola terra vive l'uomo (e meno male!). E Roger dovrà stare moooolto attento a questo Rafa (e non solo a lui), se vorrà ancora continuare ad essere il dominatore su erba.
Proprio domani comincia la stagione erbivora coi due tornei, come sempre in contemporanea, di Halle e del Queen's. Chissà se il fresco fantacampione in terra parigina asmonaco, autore di un fantatorneo ai limiti della perfezione avendo lasciato per strada solo un set (lui sì, ma tornando a comandare la fantaclassifica ATP), si ripeterà anche col cambio di superficie. Si torna di nuovo in Germania, poiché quest'anno il Queen's, sul nostro sito, è valido solo ai fini del doppio.
Ah, tanto per ricollegarmi al doppio (oggi va così):

Cari (si fa per dire) simpatici utenti del Bar (non tutti, per fortuna), che BRONTOLATE e PRETENDETE con arroganza aggiornamenti e risposte,
klide ha detto chiaramente che nel week-end non ci sarebbe stato, e landers79, assente da ormai due settimane, si guarderebbe bene dal tornare dalle Canarie se solo sapesse di doversi imbattere di nuovo nel Bar. Premesso che, al limite, dovrei alterarmi io visto che tutto è ricaduto sulle mie fortunatamente non gracili spalle, klide ha specificato più volte, in qualsiasi sede e sempre con estrema gentilezza, le assenze dei GM del doppio, pregandovi di avere pazienza. Ma poiché, evidentemente, il suo messaggio non è stato recepito, dirò con molta franchezza che siete estremamente pesanti, nonché fastidiosi e irritanti. Inoltre, nessun GM è stipendiato affinché durante il week-end aggiorni in tempo reale (cosa che, nei giorni feriali, avviene praticamente sempre): esiste anche una vita sociale, o comunque un mondo al di fuori di un PC, anche se per qualcuno ciò è inconcepibile.
A quanto pare, la mia radicata opinione che a volte questo Bar, da me sempre più dribblato, sia un inno all'omosessualità femminile trova sempre più riscontri...

(così, finalmente, nessuno richiederà più a gran voce l'intervista)

Modificato da ultrafox - 09/06/08, 01:39

 

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