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Calcio - Serie A: le news

La carica dei 101

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uopaz - 31/08/15, 14:27

Tanti sono i nostri utenti a punteggio pieno dopo due giornate e prima della prima pausa.
Non male, considerando le 157 scelte di giornata e i 166 iscritti complessivi.
Siete bravi, non c’è che dire. Ma saprete continuare ad esserlo? Questa è la sfida.

Per ora grande fiducia nelle milanesi che raccolgono cumulativamente tre quarti delle nostre preferenze.
Seguono Atalanta e Sassuolo. Solo dopo Udinese, Napoli, Lazio e Fiorentina.
Poi ci sono i temerari fortunati: Palermo (jugentus) e Roma (Romy).
E la scelta di Romy, a meno che non l’abbia fatta kikar, la dice lunga sulla considerazione che la Juventus gode presso i propri tifosi in questo inizio di stagione.
Il campionato, in effetti, è iniziato, ma la Juve non è ancora partita. Campioni andati, infortuni, mercato un po’ titubante e zero punti.
Inizio davvero pessimo per i campioni in carica.
Tra le altre big si riprende il Milan, annullato dalla Fiorentina alla prima giornata, mentre la stessa Fiorentina viene disintegrata dal Torino (a punteggio pieno) in rimonta.
La Roma, come detto, surclassa la Juve, mentre il Napoli continua ad apparire imperfetto e si fa rimontare dalla Sampdoria.
Bene l’Inter che, pur con fatica, le ha vinte entrambe, unica delle grandi.
Male, infine, la Lazio, reduce da una settimana disastrosa con sette gol incassati e morale sotto i tacchi.
Belle le piccole che corrono e giocano a calcio.
Ottimo esempio il Torino (che tanto piccola non sembra), così come il Chievo, addirittura spettacolare.
Bene anche il Sassuolo e il Palermo, seppur fortunato contro l’Udinese.
Tra grandi imperfette e piccole coraggiose, l’inizio di campionato suggerisce una stagione interessante e sorprendente.
Ad oggi sembra difficile pronosticare un’altra egemonia bianconera (eufemismo) ma non è neppure semplice capire chi sarà tanto forte da raccogliere il testimone dei campioni uscenti.

Bello raccogliere i commenti dei nostri autorevoli tifosi al Bar.
Tra gli juventini c’è chi attacca la dirigenza, chi la prende con filosofia e chi tace ed attende tempi migliori. Adorabile garkal che rivendica il suo diritto alla sconfitta. Una sconfitta rasserenante e purificatrice nella misura in cui, prima o poi, si deve manifestare.
Gli interisti viaggiano a fari spenti, ma viaggiano con la fantasia.
I milanisti restano scettici, ma se tutti dovessero essere imperfetti perché non farci un pensierino.
I laziali (vabbè, MANKANA) sembrano sconsolati.
I torinisti si godono il momento.
I romanisti, dopo la partita di domenica, non nascondo di crederci ma sanno che la squadra non è immune da inattese cadute o blocchi (vedi Verona), pur avendo un potenziale eccellente, forse il migliore tra le pretendenti. E l’acquisto di Dzeko, per ora, sembra aver conferito il peso specifico che mancava in attacco negli ultimi anni.
I napoletani, infine, attendano che Sarri trovi la quadratura in difesa.

Le ultime illusioni potrebbero arrivare dal mercato, alle sue ultime ore di vita per questo 2015.
Frenetico e spesso poco sensato, per essere gentili. Le squadre, al solito, sembrano mosse da ansia anziché da programmazione.
Si prende un po’ quello che capita, tipo che uno vuole il branzino, va al mercato, trova il coniglio e prende quello. Solo che poi pretende di cucinarlo come se fosse un branzino. Vabbè, detta così sembra la metafora di Allegri sul bambino di quattro anni che non sa scrivere e neppure fare le omelette come Sousa. Non tutto è sempre limpido ma forse è anche divertente che sia così. O forse no.
Un osservatore imparziale potrebbe non capire come mai la Juve non abbia pensato prima al trequartista, se era quello che voleva, non si capisce perché il Milan non puntelli il centrocampo con un regista invece di fare collezione di punte, perché Napoli non sistemi la difesa e perché la Roma non compri un terzino destro, forse unica falla in rosa.
La Lazio, chiaramente, è già a posto così.
E lo siamo anche noi, almeno per due settimane.

 

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