Presentazione WRC 2025

20/01/25 - Ciao.

Eccomi con la prima news della stagione, proverò a presentare la stagione, spiegare i cambiamenti rispetto all’anno scorso, con qualche suggerimento per migliorare il livello del gioco ed appassionare più “utenti” possibili. Scriverò poco come faccio di solito 😊 😊

Innanzitutto quest’anno il calendario prevede 14 Rally, uno in più dell’anno scorso, grazie al contratto multi-anno che il WRC ha siglato con l’Arabia Saudita, il cui Rally chiuderà la stagione. Nell’ottica di divulgare lo sport nel paese, gli arabi hanno finalmente investito anche nel WRC, sono sicuro che l’investimento non è solo nell’avere il Rally nel calendario.
Ci saranno nuovi Rally che entrano nella rotazione, oltre a quelli “storici” tutti confermati. Ci sono tantissimi paesi interessati ad avere un Rally del WRC, quindi la rotazione negli anni è necessaria perché, per ridurre i costi, non si possono correre troppi Rally in un anno.
Poi è cambiato nuovamente il sistema di assegnazione dei punti per il Mondiale (intendo nel WRC, non ne nostro gioco), facendo una piccola marcia indietro rispetto all’anno scorso dove era stato commesso il preannunciato errore di non privilegiare il vincitore del Rally. Quindi quest’anno si torna a dare punti ai primi 10 della classifica finale (da 25 a 1 punto), rimangono i punti assegnati nella Power Stage (da 5 a 1) e verranno assegnati punti ai primi 5 della classifica stilata sulla base della somma dei tempi nelle prove speciali della Domenica (da 5 a 1, l’anno scorso erano di più). I punti per la classifica della Domenica servono per evitare il “Sunday driving” che rovinava pure il nostro gioco fino a due anni fa.
Ci sono importanti modifiche anche per le Auto del WRC (chiamate Rally 1), con l’eliminazione dell’ibrido due anni prima della fine del contratto con il fornitore (si rompeva spesso ed i costi di ripristino erano sempre più elevati), la conseguente riduzione di peso di circa 100 kg e la riduzione del restrittore dell’aria del turbo da 36 a 35mm. Ma il tutto dovrebbe aumentare il tempo al km di meno di 1 secondo, nulla di visibile ad occhio nudo per i non addetti ai lavori. Poi il fornitore unico di pneumatici non sarà più Pirelli ma l’azienda coreana Hankook.

Auto e Piloti.

Toyota (sempre con la Yaris) schiererà sempre 4 Auto in ogni Rally (solo 2 su 3 piloti nominati prima del Rally portano punti per la classifica costruttori): una per Evans, una per il ben ritornato Rovampera (l’anno scorso aveva preso un anno part-time per provare a divertirsi facendo altro nel motorsport dato che si comporta da professionista da quando aveva 10 anni), una per Katsuta ed una per il campione del WRC2 Pajari (che ha cambiato copiolta non senza polemiche tornando con quello con cui aveva vinto il titolo Junior). Poi ci sarà una quinta Yaris per Ogier quando vorrà gareggiare (per esempio a Montecarlo) o per chi volesse affittarla in assenza di Ogier (Bertelli è già iscritto in Svezia).
Hyundai (sempre con la i20, si aspettano miglioramenti all’Auto nel corso della stagione) cambia strategia: due Auto per il campione in carica Neuville e per Tanak; la terza non sarà più guidata a rotazione da diversi piloti per sfruttare un’ottima posizione di partenza nei Rally su terra, ma sarà sempre guidata da Fourmaux, arrivato da Ford M-Sport: pare che abbia strappato anche la promessa che nella prima metà della stagione avrà pari opportunità dei due campioni mondiali compagni di squadra.
Ford M-Sport (sempre con la Puma) schiererà sempre due Auto, una ancora a Munster e l’altra a sorpresa andrà a McErlean (immagino con il supporto del governo irlandese o dall’automobil club irlandese 😊 o da qualche altro finanziatore). Poi Sesks ha trovato i soldi per guidare una terza Puma in 6 Rally europei e sta cercando di completare il budget per correre l’ultimo Rally in Arabia. Infine il gentleman greco trapiantato in Belgio (Serderidis) non si accontenta solo di aiutare ($) la carriera di Munster ma correrà i soliti 3-4 Rally con la sua Puma (il primo in Svezia).
Ovviamente continueranno ad esserci diversi piloti che correranno nel WRC2 con auto Rally2 (per il Mondiale contano 6 dei 7 Rally “nominati”, ma alcuni ne correranno altri oltre ai 7). Piloti che nei prossimi due anni dobbiamo studiare al meglio dato che, nell’ottica di riduzione dei costi, il regolamento a partire dal 2027 prevederà Auto simili alle attuali Rally2, con previsto aumento dei partecipanti, si spera anche nell’arrivo di nuove Case Costruttrici.
E l’Italia? Pare che il nostro talento del futuro sia Matteo Fontana che sta crescendo piano piano, quest’anno farà il campionato WRC3 (inizierà al Rally di Svezia) sperando in un futuro da superstar.

Il nostro gioco.

Il regolamento resta invariato.
Nel programmare il numero di scelte da fare per ogni Rally proverò a tenere come base il numero di piloti WRC competitivi più un paio di WRC2.
Come potete controllare cliccando sul link dell’albo d’oro qui di fianco, sono il campione in carica degli ultimi due anni, immagino kobefree sarà sempre il mio rivale principale, ma in occasione di questa presentazione ho speso qualche minuto per sommare i punti conquistati da tutti negli ultimi 4 anni, così sapete quali utenti monitorare per migliorarvi, ecco i primi 5.

1 LMV 407
2 kobefree 382
3 Warkhaven 244
4 delbos 230
5 fosco 228

Classifica completa scaricabile qui:

https://www.dropbox.com/scl/fi/w02jxtu1eke5j4f37tbos/ClassificaWRC21-24.xlsx?rlkey=y1b5caaji1prlok5c5g6kj650&dl=0

Ora veniamo a qualche consiglio (un mondiale combattuto è più divertente).

- Ricordatevi che nei Rally su terra (e neve) i piloti che partono dopo generalmente hanno un vantaggio perché i primi “puliscono” la strada (se non è umida o bagnata); spesso sull’asfalto è il contrario, i primi lo sporcano con i tagli nelle curve e gli altri ne pagano le conseguenze, avendo meno grip. Il venerdì di ogni Rally l’ordine di partenza e in base alla classifica del mondiale, mentre al Sabato ed alla Domenica è inverso alla classifica del Rally per i piloti WRC, con i ripartenti dopo un ritiro che partono prima, avendo subito una penalità di 10 minuti per ogni prova speciale non completata. Dopo i WRC partono gli altri in ordine di classifica.
- Attenti alle motivazioni dei piloti. Ognuno ha la sua strategia, quindi l’interesse a spingere in una prova speciale rispetto ad un’altra potrebbe variare. Per esempio: se un pilota che punta al Mondiale si ritira il Venerdì, è probabile che il Sabato non spinga al massimo per risparmiare l’Auto (e soprattutto gli pneumatici) per la Domenica, quando ci sono 5 punti in palio per il migliore della giornata e 5 per il vincitore della power stage. Altri si accontentano di un buon piazzamento, soprattutto se sono il “terzo pilota” e davanti in classifica ci sono i compagni di squadra.
- Considerate il numero di pneumatici che vengono caricati sull’Auto all’inizio di ogni loop (gruppo di prove speciali prima del cambio gomme): si possono montare 4 ruote e al massimo caricarne 2 nell’Auto; quindi chi esce con 6 ruote pagherà il peso maggiore rispetto a chi esce con 5 (25kg circa) nella prima speciale del loop (o nelle prime due) per poi avere però maggior grip nell’ultima speciale (o due) del loop.
- Considerate la tipologia di pneumatico. Soft va bene con bassa temperatura o umidità ma si consuma prima e si surriscalda (occhio alla lunghezza delle prove speciali). Hard il contrario e dura di più. Poi ci sono gli pneumatici da bagnato, controllate dove si svolge la speciale e verificate con il radar se pioverà prima o durante la speciale (https://www.rally-maps.com/WRC). A Montecarlo gli pneumatici sono determinanti, ascoltate i commenti (https://www.rally.tv/c/calendar/K1Lg_Rallye-Monte-Carlo?menu=schedule_details_menu oppure Live Updates nel Live Timing del sito ufficiale) o leggete le news (https://www.rallye-sport.fr/rallye/rallye-wrc/ ) (https://dirtfish.com/rally/wrc/ ).
- Attenti alle forature. Se uno fora nella prima speciale del loop, avrà uno pneumatico in meno per le successive speciali e dovrà rallentare per non rischiare di restare senza ruote (non si può proseguire se non si hanno 4 ruote rotolanti).
- Attenti alle interviste a fine speciale (per chi segue l’All-Live su Rally TV che vi consiglio vivamente) per capire se un pilota ha qualche problema all’Auto che potrebbe compromettere il suo ritmo nelle speciali successive prima del termine del loop quando di solito (ma non sempre) tornano al paddock ed i meccanici possono lavorare sulle Auto per risolvere i problemi.
- Controllate la velocità media delle speciali se sono state fatte l’anno precedente: più lenta è la speciale e più vicini saranno i WRC2 ai WRC (https://www.ewrc-results.com/ ).
- Considerate i risultati di una speciale dell’anno precedente per capire se un pilota si trova bene o male in quella prova. Anche se passano ore sul simulatore ed a vedere i video della camera-car per memorizzare le speciali, l’esperienza nel Rally è importante, quindi se un pilota non ha mai percorso un tracciato, è meglio sceglierlo al secondo passaggio della giornata e non al primo. Verificate chi si trova bene nelle speciali in orario notturno.
- Attenti alla polvere alzata che crea problemi di visibilità: solitamente succede di prima mattina quando ci sono 3 minuti tra la partenza delle Auto (e non 4) e con speciale nella foresta, dove entra meno il vento. Il primo pilota in questo caso è quindi favorito e potrebbe compensare il fatto che pulisca la strada.
- Alcune speciali hanno una parte già percorsa in altra speciale, verificare se è già stata “pulita”. Il problema della “pulizia” è presente anche nel secondo passaggio, ma è meno importante. Simile discorso per lo sporco che entra in strada nelle speciali su asfalto.
- Controllate le varie Auto su quali tipologie di speciali si trovano meglio: qui non vi scrivo nulla perché vi potrei confondere dato che le prestazioni quest’anno saranno diverse dall’anno scorso viste le modifiche del regolamento.
Ovviamente questa è la teoria, ma ovviamente nella “pratica” dobbiamo fare i conti con il tempo da dedicare per considerare tutti questi fattori e di solito il tempo non è mai abbastanza. Inoltre c’è la componente sfortuna: se scegliete un pilota che ha un grosso problema (ma basta una foratura nei primi km della speciale), diventa quasi impossibile vincere il Rally ed improbabile un buon piazzamento. In tal caso potreste concentrarvi sulla classifica a punti del Rally (che assegna punti sul mondiale) scegliendo i migliori quando la scelta è valida per 3 speciali (anche se corte) ed i peggiori quando è valida per una speciale.
E comunque in questi anni ho visto che alcuni di voi hanno “sbagliato” scelte non considerando diverse cose, ma comunque hanno vinto Rally, baciati dalla fortuna o dall’assenza di competitività degli avversari. Quindi non preoccupatevi se non avete tempo di valutare i vari fattori che influenzano la scelta!

Ciao

LMV (Mattia) - 20/01/25, 19:37

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25/01/24 - Nessuna novità nel nostro gioco, le modifiche introdotte dalla WRC nell'assegnazione dei punti per il mondiale (in base a due classifiche distinte, una il sabato e una la domenica) non hanno effetto sul nostro regolamento che rimane legato al classico principio di assegnazione dei punti in base alla classifica finale del rally.

sprugola (Maxx) - 25/01/24, 14:19

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