Portugal review - The Dick Warkhaven revenge
marbinn - 26/04/12, 12:50
E' passato un pò di tempo dalla squalifica di Hirvonen e quindi possiamo consacrare finalmente la rivincita del nostro amico bolognese, capace di rifarsi prontamente della beffa messicana. Stavolta lo sciagurato Dick di Guanajuatito passa indenne le ultime impegnative speciali e torna alla vittoria di un rally dopo un anno e mezzo.
Ci eravamo lasciati belli zuppi al termine del day 2 portoghese, con l'annullamento delle speciali pomeridiane. Dicono che qualche pilota sia ancora disperso e probabilmente alla deriva nell'oceano Atlantico. La classifica diceva di un discreto vantaggio del sottoscritto grazie alla felice intuizione su Sordo, ma come ampiamente risaputo le variabili di un rally sono diverse e lo sgambetto è sempre dietro l'angolo. Così accade che una insignificante tappa pomeridiana del day 3 elimina Latvala, lo stesso Sordo e pure Sandell che fino a quel momento era stato perfetto e tanti saluti. In serata la nuova classifica vede al comando Peugeot Rally che già in mattinata si era portato alle spalle dei primi, seguito da NSU PRINZ di bagonghi e dall'onnipresente Fringe.
Le prime speciali della domenica permettono a Warkhaven e legolas l'opzione Latvala che parte in pole, e che quindi infligge a tutti distacchi abissali. Alle spalle del duo solo movimenti minimi, con la mia Stratos55 che, sempre grazie al finnico, conquista nelle speciali conclusive il podio a spese di bagonghi, tradito dal principe del Qatar e superato anche da Ange 86 WRT. Buon sesto SIGFRID seguito da jurizava, entrambi autori di un rally regolare. Più staccato Pagani Zonda Team di forzasamp porta a casa l'ottava piazza e chiudono la zona punti pietro77 e papi.
Chiude al 14° posto Bad Boys, che per qualche ora spera nella vittoria dopo la squalifica di Hirvonen. Ma il salomonico Jean Todt, gran capo della Fia, conferma la sua attitudine agli inciuci e lascia il finlandese nelle classifiche delle speciali. Voci di corridoio parlano di un Warkhaven incatenato al portone della sede automobilistica, fatto stà che la decisione lascia tutto com'è e quindi le speranze di capelca finiscono nell'oceano assieme ai dispersi del venerdì.
Intanto però è già ora di riavviare i motori. Si torna nel continente americano con l'infinito rally d'Argentina, oltre 500 km. di speciali con ben 7 prove endurance. L'inizio dell'autunno australe promette ancora pioggia, e il fondo sabbioso nasconde parecchie insidie, attenti alle forature; le annunciate modifiche al regolamento saranno applicate solo in futuro, per cui ogni contrattempo rischia di essere fatale. Un'ultima cosa, la scadenza attualmente fissata alle 23.45 di stasera verrà spostata all'una di stanotte, per il momento la lascio così i più distratti la vedono meglio. A domani.
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