Mexico preview - Carneadi e psicopatici.
marbinn - 05/03/19, 14:48
Archiviato il tradizionale appuntamento bianco nella neve svedese il carrozzone del WRC attraversa l’Atlantico per far visita al colorato e chiassoso Messico e la sua spettacolare gara in altura. Motori quindi messi a dura prova, spesso i valori delle prime gare vengono stravolti sulle strade polverose di Guanajuatito e Las Minas.
Si comincia nella tarda serata di giovedì con la kermesse cittadina attraverso le catacombe dello Street Stage GTO, alla partenza solo 10 wrcplus ufficiali, visto che anche la M-Sport ha spedito solo due equipaggi. A ranghi completi solo Toyota e Hyundai che ripresenta Sordo, obbligatoria quindi almeno una scelta nella classe inferiore, dove ritroviamo puntuali l'indigeno Guerra jr. e il boliviano Bulacia.
Uno sguardo a quanto successo in terra svedese. Si conferma temibilissimo candidato al titolo il misterioso LMV, la cui identità rimane top-secret e l’autenticità garantita dal buon Fabio, quindi discretamente attendibile. Di sicuro uno bravo, non fosse altro per le scelte strategicamente impeccabili in un appuntamento complicato come quello scandinavo, con il disgelo a condizionare le scelte in base all’ora di partenza.
Dopo il terzo posto di Monte Carlo LMV conquista ancora il podio e balza al comando della generale. Più bravo di lui, per meno di un secondo, è stato il carneade Pandora64 che invece non vanta garanzie attendibili, anzi. Per il momento inseriamolo nell’albo d’oro dei vincitori, ovviamente a quota uno….
Fin dalla prima speciale del venerdì le condizioni del fondo, unite alla partenza invertita dei big, permettono molti exploit dei piloti di secondo piano. Chi non si adegua prende distacchi anche importanti e così al termine del day 2 sono già una ventina gli utenti oltre il minuto, un distacco anomalo e fatale per il rally sulla neve. Davanti a tutti chiude mazzo791, che al termine riuscirà a migliorare il 6° posto di Monte Carlo. Subito dietro sono già appostati i più scaltri, o fortunati se volete, tra cui un altro nome nuovo, quel Gostino ultimamente sugli scudi in molti altri giochi. E’ bello vedere gente nuova subito così competitiva….
Il sabato scorre abbastanza regolare senza problemi seri per i piloti, fino a quando Latvala e poi Suninen attentano alle sorti di quei pochi che li scelgono, senza peraltro causare grossi sconvolgimenti in testa, dove chiude al comando Pandora64 con due miseri decimi su LMV. La giornata conclusiva potrebbe ribaltare le posizioni ma una inaspettata prestazione di Mikkelsen nel powerstage permette a Citroen C3 Buddhabar di Pandora64 di difendere con le unghie il misero vantaggio guadagnato con Meeke. Ai piedi del podio Waltbishop, dietro il cui nick potrebbe esserci Legolas, o magari anche no.
Il nostro gioco è comunque più vivo che mai, e mai come in questa stagione si preannuncia incerto e combattuto. Psicopatici permettendo.
Modificato da marbinn - 05/03/19, 15:47
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