No, non è stata una passeggiata
marbinn - 07/01/12, 23:26
Prima settimana in archivio, ma non è stata una passeggiata. Scippando a klide il commento di bilancio parziale provo ad analizzare la situazione.
MOTO: A parte il prologo, che tragicamente è stato fatale al povero Boero, forse tradito dalla apparente semplicità della prova, le tappe in territorio argentino sono state veramente strong. Anche troppo. Molti piloti, anche di primo piano, sono stati attardati se non eliminati dalle difficoltà di navigazione e dalle asperità del percorso. Paradossalmente, evitata la sesta tappa per il maltempo, la speciale più semplice è stata quella di oggi, sulla carta un vero spauracchio per tutti.
In realtà, eccetto il debilitato idolo di casa "Chaleco" Lopez e il francese Duclos, dal deserto di Atacama tutti i primi della classifica sono usciti mantenedo il distacco in termini accettabili. Una vera beffa per quelli di noi che avevano riservato un pezzo "buono" per l'occasione.
La competizione dedicata alle due ruote si è finora rivelata, come ampiamente previsto, un affaire fra Coma e Despres, divisi per il momento dall'errore di navigazione dello spagnolo nella speciale di San Juan. Alle loro spalle, detto di Lopez, gli altri papabili al podio hanno alternato prove all'altezza a battute a vuoto. E' il caso sia di Rodrigues che di Goncalves e in un certo senso anche di Casteu, così sono stati altri, meno attesi, a mettersi in luce. Parlo di Svitko piuttosto che di Verhoeven, per non parlare di Farres e specialmente di Barreda.
Nel nostro gioco, a dispetto dell'abilità di programmare e incastrare, è spesso (!) una questione di buona sorte; puoi ben ragionarci su, ma se il tuo deve scegliere il giorno buono per perdersi (o beccare 40 minuti di penalità...), ecco lo fa proprio quando lo giochi tu.
In ogni caso complimenti a FORZAFEDE, leader solitario alla guida della sua FORZA dakar con diciotto minuti sulla Muschio dakar team, attento e fortunato nella scelte al pari del suo inseguitore. Unico neo per la coppia aver già bruciato i due big e pure il terzo Rodrigues Helder. Alle loro spalle un quartetto a circa 25 minuti, tra i quali segnalo dlindr86 che ha ancora tutte le cartucce migliori in canna. Attenzione anche a tiffany e al campione uscente aToBLa, un pò più attardato ma pronto alla rimonta.
AUTO: A differenza dei bikers, i piloti delle quattroruote hanno patito meno le tappe della prima settimana. Certo non sono mancate le disavventure anche in questa categoria, con qualche ritiro illustre come quello di Lavieille o di Kahle, per non parlare dell'abbandono misterioso di Terranova che ha fatto armi e bagagli nella notte, non senza aver offerto ottime prove e soprattutto avermi fatto prendere 1 ora e mezza così per gradire.
Confermata la prevista competitività delle Mini, a movimentare la corsa ci sta pensando Al-Attiyah, che sul suo Hammer alterna ritardi importanti a vittorie da campione, non ultima quella odierna nella sabbia di Copiacò. Ecco, a differenza delle due ruote qui sì che ci sono stati ritardi veri, ma nulla che possa togliere il favore del pronostico agli alfieri del team x-raid.
Nella nostra classifica c'è una situazione simile alla precedente, con la ladakareunaltracosa di claudiocor a fare da battistrada, inseguita a 14 minuti da Warkhaven e a 20 da un redivivo reggina. Anche qua si è dato fondo ai carichi, specie da parte del leader, addirittura partito con Peterhansel nel prologo, un pò meno dal suo inseguitore Mai via dall Africa. Alle spalle del terzetto chances discrete per Romy e fosco, entrambi a 23 minuti, che hanno conservato parecchi pezzi importanti.
Da segnalare la più che dignitosa performance dell'insolito MANKANA, settimo in entrambe le graduatorie: il prossimo anno facciamo anche la gara dei camion e me lo gioco come favorito... a parte gli scherzi, se rimane nei 15 è obbligato a iscriversi ai rally! (in settimana il commento di presentazione del mondiale ndr).
Chiudo con gli ultimi aggiornamenti sugli idoli di stagione. Nelle auto resiste brillantemente il buon Malysz, in questo momento alle prese con l'ultima parte dell'Atacama con un oretta e mezza di ritardo dal vincitore. Bene anche il porno-centauro Payen, 89° nella generale, riammesso nelle graduatorie in virtù di non meglio precisate credenziali presentate agli organizzatori... se non affonda nella sabbia peruviana lo giochiamo tutti nella passerella finale.
Modificato da marbinn - 07/01/12, 23:39
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