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Sci di fondo - Coppa del mondo femminile: le news

Come non detto

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fosco - 08/02/10, 09:33

Ci eravamo lasciati dopo le gare di Rybinsk con due uomini in lotta per la Coppa: il cannibale oeb e l'arbitro dany76. Oltre cento i punti di ritardo per tutti gli altri. Eppure a Canmore è un altro utente che non solo si è inserito nella lotta, ma è addirittura salito in testa alla classifica. Sto parlando di Warkhaven. Non solo, anche gli altri inseguitori si sono avvicinati e tornati in corsa per una coppa che sembrava un affare a due. Colpa di sorprese o di errata gestione delle scelte? Analizziamo i risultati e valutiamo.

Si parte venerdì con una 10 km a tecnica libera. Senza Marit Bjoergen al via i favori del pronostico vanno alla dominatrice Justyna Kowalczyk e alla svedese Charlotte Kalla. E' proprio la giovane svedese che nella "sua" gara trionfa davanti alla polacca e alla sempre più incostante e sorprendente Khazova, e che si candida come favorita numero uno per la gara olimpica di lunedì prossimo. Da noi vittoria di Clash che abbina alla svedese la biathleta tedesca Goessner. I due pretendenti alla coppa non si distraggono e conquistano ambedue sessanta punti con la Khazova.
Lo scombussolamento c'è stato sabato nella sprint in alternato. La gara la vince la Kowalczyk, che sta facendo la Majdic della situazione, davanti alla brava Ingemarsdotter e alla canadese Renner, moglie dell'ex gigantista Thomas Grandi, nonché in gran forma in vista dei Giochi di casa. Warkhaven è l'unico che si è tenuto la polacca per questa gara e vince in solitudine, conquistando un centello preziosissimo. Infatti dany76 porta a casa dieci miseri punti con Anna Olsson, peggio va a oeb che becca la sfortunata giornata (probabilmente dovuta al fatto che è stata scelta anche da chi scrive) di una delle grandi della disciplina, la slovacca Alena Prochazkova. Per lei (e per lui) soli cinque punti.

Con questi risultati come detto abbiamo un nuovo leader, e anche da dietro ci sono stati importanti recuperi. Insomma da lotta a due si può parlare di lotta a sette-otto, anche se bisognerebbe valutare le scelte rimaste e come giocarle.

Ora tutti a Vancouver dove da sabato (lunedì per il fondo) scatterà l'evento sportivo dell'anno, con buona pace per i mondiali di calcio. Tutti in guardia quindi che un oro olimpico può raddrizzare una stagione storta.

 

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