Ottavio
uopaz - 04/07/18, 00:27
Ed eccoci ai veri ottavi (al singolare, perché è uno solo, e questa sarà l'unica che vi spiegherò). Che sono solo la metà, quindi uno potrebbe pensare che si tratta dei sedicesimi, solo che i sedicesimi ci sono già stati ed erano (giustamente) la (prima) metà degli ottavi. Alcuni non l’hanno capito, eppure è algebra.
Dopo ci saranno i quarti che, anche se sono il doppio degli ottavi, hanno la metà delle squadre, cercate di non fare confusione perché, per giungere alla meta, si giocherà su tutte, non solo sulla metà delle partite. E se partite lasciate detto dove andate e che scelte fate, magari loro vi aiutano con un pizzico di magia a trovare quella giusta, se poi sarà sbagliata finirete per divorziare e saranno state streghe e andrete in B con il vento ma meno bene.
Spostiamoci dai giochi di parole e quelli del campo e cerchiamo di capire cosa è successo. Sei cambiata, non sei più la stessa cosa (questa non me la perdono).
Cronaca: dieci Belgio base e dieci extra. Divagazione: sarà perché Nainggolan non può contrabbandare le sigarette per i compagni di squadra o perché Honda e Nagatomo in squadra insieme offrono meno garanzie di Lee?
Eppure i favoriti sembrano alle corde, il Giappone in porta non ha Cordaz, e Vertonghen, dopo non essere stato esattamente esemplare sul gol giappo, prova a fare sponda nell’area avversaria ma non sa fare neppure questo. Così segna.
Poi Minnie-Fellaini si ricorda di non essere mini e alla fine i Nipponici fanno… no, non lo scriverò, troppo banalmente didascalico… fanno una cazzata e si buttano tutti in attacco riuscendo nell’impresa di prendere un contropiede al 94’. Poi ripuliscono perfettamente gli spogliatoi e lasciano la scritta “grazie”. Non c’è di che.
Intanto Neymar, nel pomeriggio, aveva creduto per lunghi tratti di essere un tappeto e continuava a rotolare, forse nel tentativo di modificare la quarta acconciatura diversa, poi è rimasto Firmino. Unico extra da +2: il Brasile, cirello l’unico a giocarlo, ma non sarebbe stata necessaria tutta questa aggressività per passare il turno. Ce l’ha fatta persino kobefree (senza giocare doppio Lakers e LeBron) che pure non può dirsi un Kane negli scontri diretti. Il tenente Ura di Star Trek lo scelgono solo lui e Odaiba tra i marcatori, indovinate chi dei due ha passato il turno?
Non è per saltare di palo in Forsberg (che non è quello del salto in alto, anche perché quello si chiama Fosbury e, in effetti, saltava) ma la tanto vituperata Svezia è giunta tra le prime otto, pur continuando ad essere diversamente bella, più che altro un tipo e neppure particolarmente simpatica. Che sia solo una questione di Ventura oppure Ibra, oltre che in Champions, portava sfiga anche ai Mondiali? E poi, perché non va anche lui a Parigi a provare a vincere la Champions con Buffon, Bonucci e Bergkamp?
Qualcuno ci ha provato con la Svezia. È stato bravo, ha avuto coraggio, come l’amico che ci prova con la svedese gnocca e va a casa in bianco mentre tutti gli altri se la spassano con la belga maiala. Forse esistevano allegorie migliori, ne sono conscio. Di certo esistevano quinti rigoristi migliori di Bacca. Dopo aver fatto brillare la terza Mina consecutiva, i Colombiani non si sarebbero meritati questa Zapata. Siate clementi, passatemela.
Invece, non ho capito chi è passato tra gollum66 e dany76, questioni di decadi e dettagli, ma tanto voi che leggete il commento lo saprete di certo, mentre quelli che non lo leggono si limiteranno a guardare il tabellone senza un perché, come Nada. Così, senza elle finale, mica sono taus.
La morale è che con doppio Belgio vinci, se non sei cianfa88 o VILOR. L’amorale, invece, è il modo di giocare gli scontri diretti: non ci sono criteri morali idonei a giudicarlo, dipende sempre da chi ti trovi di fronte e se il tuo giustiziere esce al turno successivo non sai se essere sollevato o ancora più incazzato. Ma tanto il gioco non lo segui già più perché sei già a casa, come la Spagna, la Germania e San Marino.
Sono rimaste sei europee e due sudamericane e certamente un’europea arriverà in finale.
Nella parte destra del tabellone solo una squadra ha già vinto il mondiale, nella parte sinistra tre.
Vincerà un outsider? Avrà l’apostrofo o no? Cioè, siete davvero convinti che possano vincere boezio o burik. Un tifoso del Toro?! Seriamente…
Non credo che questo editoriale sia ben strutturato e dotato di organicità e chiarezza espositiva, ma del resto neppure questo mondiale sta esprimendo molto di meglio. Non si sono visti astri nascenti inattesi. Insomma, di Mbappè si sapeva che era parecchio bravo, Messi è rimasto triste per tutto il tempo, Ronaldo è così disperato che potrebbe andare addirittura alla Juve e Neymar, tutt’al più, è una stella cadente.
Provate ad esprimere un desiderio.
Passo la linea a garkal, lui saprà fare di meglio.
Piace a 8 utenti (griso80 capelca garkal boezio aceleghin1 marbinn sprugola kobefree)
Vai alla homepage del gioco
|
Tutte le news (92)
|