Non bisogna arrendersi mai
Clash - 08/03/11, 18:39
Con un rush finale degno di Mo Farah a trionfare in questi europei indoor è FORZAFEDE. Tre ori per lui, tutti al femminile e tutti conquistati nell'ultima giornata: alto, asta e 4x400.
Insomma, il nostro vincitore oggi avrà sicuramente comprato un bel mazzo di mimose da regalare alla sua amata, ma lei non sa che i suoi pensieri erano rivolti solo alla DiMartino, Spiegelburg e alle staffettiste russe.
A rovinargli il medagliere tutto al femminile c'è l'ininfluente argento maschile conquistato con “codice fiscale” Kszczot negli 800 metri.
Il gradino intermedio del nostro podio è occupato da cianfa88, il quale si porta a casa la classifica a punti di Burik e ben 5 medaglie, compresi i bronzi in entrambe le staffette e l'oro nella gara forse più attesa, ovvero i 60 metri maschili.
Infine, appaiati sul terzo gradino del podio, ci sono achix e cirello. Sei medaglie complessive per loro, anche qui tutte al femminile.
Segnalo inoltre, fidandomi ciecamente di birdy, i tre primati del mondo indoor stabiliti in ordine nel:
Salto in alto da SIGFRID (2.38)
Salto triplo da fosco (17.89)
Salto con l'asta da Gothicline (5.91 eguagliato Babynick)
Venendo alle gare il FORZAFEDE o uomo simbolo di questi europei è stato il francese Tamgho che ha vinto il triplo con un doppio 17 e 92, stabilendo il suo terzo primato del mondo, migliorato sempre di 1 cm (anche Bubka era così preciso, però aveva l'asticella) . Ma i campionati hanno offerto altro ancora, per una delle edizioni più avvincenti e meglio riuscite (starters a parte).
Oltre a Tamgho ha brillato la stella di Ivan Ukhov, autore di un 2,38 al primo tentativo che poteva valere anche il primato mondiale di Javier Sotomayor, quasi certamente quello europeo di Carlo Thranardt.
Nei 60m l'eterno Obikwelu ha beffato i due litiganti, Chambers e Lemaitre, mentre nei 400 Djhone ha dominato la gara stabilendo un grande crono. Fra le donne è tornata su ottimi livelli la polacca Rogowska. 4,85 per lei nell'asta, anche Isinbayeva avrebbe dovuto sudare per batterla e forse la bella russa si è risparmiata un altro pianto.
E poi gli italiani. Due ori per noi, tutti al femminile. Uno ampiamente previsto, viste le tante assenza, con la DiMartino nell'alto che si è imposta senza problemi a 2,01. L'altro forse meno atteso ma non certo sorprendente. Dopo l'argento della scorsa estate a Barcellona Simona LaMantia ha conquistato l'oro indoor con un buon 14 e 60.
Il protagonista azzurro di questi campionati però e stato Fabrizio Donato. Il nostro triplista, che si esalta sempre nelle gare indoor, si è dovuto inchinare solo ad un grande Tamgho, ma ha migliorato due volte il primato italiano, portandolo 17 e 73, ottavo di sempre al mondo. Speriamo che almeno una volta riesca a confermare queste misura in un grande evento estivo.
Il sottoscritto ringrazia TheOne per gli aggionamenti nelle prime due giornate e vi dà appuntamento con la prossima edizione di questi europei al 2013.
L'atletica però non vi molla e torna presto, fra meno di due mesi, con la seconda edizione della Diamond League: quattro mesi e mezzo di gare fino a metà settembre. In mezzo o quasi (fine agosto) ci sarannno i mondiali di Daegu, l'evento clou della stagione.
A presto
Modificato da Clash - 08/03/11, 18:51
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