Il mago della pioggia
Clash - 14/06/11, 13:08
E' il titolo di un western bruttarello (per forza, non c'è neanche un indiano!) in cui Burt Lancaster fa scendere la pioggia in un paesino colpito dalla siccità e alla fine si porta via la zitella del posto, Katharine Hepburn.
Anche da noi è arrivata la pioggia, l'ha portata garkal che nelle ultime due tappe ha ottenuto 106 punti, 76 dei quali solo a New York. Quest'ultimo punteggio credo che sia il più alto mai raggiunto in un meeting - escludendo le finali naturalmente - ancora più notevole considerando che a NY le gare erano solo 15, contro le solite 16.
Garkal balza così al comando della generale e grazie alle 7 vittorie complessive conduce di 28 punti sul 2° (il sottoscritto), 49 su Gremond e 51 sul campione in carica TheOne. Da segnalare l'ascesa di fosco, il migliore ad Oslo con 40 punti ed ora 6° in generale e 2° per numero di vittorie assieme a legolas.
Le solite inutili statistiche:
- maggior numero di vittorie: 7 garkal, 5 fosco e legolas.
- maggior numero di gare a punti: 26 garkal, 25 Clash e Gremond (su 95 gare disputate)
- migliori punteggi per meeting: 76 garkal a NY, 45 bazzanofc a Shanghai
- fantaWR (by birdy): alemav67 con 7'27”99 sui 3000 M a Doha, OrgoglioGr con 65,54mt nel disco F a Roma, capelca con 10”74 eguagliato sui 100 F a Eugene.
Naturalmente anche le prestazioni degli atleti sono state condizionate dal maltempo, però ad Oslo qualcosa di buono c'è stato. Bolt, ad esempio, può essere considerato anche lui un mago della pioggia (ricordo un 19”5 a Losanna sotto un nubifragio) ed in Norvegia, sul bagnato e su una pista con un raggio di curva molto stretto, ha fatto segnare un notevole 19”86. Ottimi anche il “cronoman” Paul Kipsiele Koech nelle siepi, la Montsho nei 400 piani e la rivelazione (ma neanche tanto) Hachlaf sugli 800 femminili.
A New York all'acqua si è aggiunto pure il vento contrario che ha condizionato soprattutto le gare di velocità e i salti. Tempi e misure veramente mediocri ed anche parecchie sorprese, come le sconfitte di Vlasic e Gay, le controprestazioni (o non prestazioni) dei francesi Lavillenie e Tamgho (nel triplo era molto atteso il duello con Idowu) e l'infortunio di Kaki.
Ora la Diamond League si prende una pausa di 15-20 giorni e l'attenzione si sposta sugli European Team Championships, ovvero l'ex Coppa Europa, divisa in 4 gruppi. Il gruppo di nazioni più importante si sfiderà questo week end a Stoccolma. La prossima settimana invece ci saranno i Trials, USA e non solo. C'è molta attesa in Giamaica per la selezione nei 100 metri maschili, gara in cui Bolt è qualificato di diritto per i mondiali, ma gli altri si scanneranno per i 3 posti rimanenti. Insomma, uno fra Mullings, Powell, Blake, Carter (il peggiore ha personale di 9.89) dovrà starsene a casa (o fare solo staffetta), senza dimenticare Frater e la rivelazione Ashmeade, capace quest'anno di 9.96 a neanche 21 anni, più forte sui 200 però. L'impressione è che il peso specifico di questa finale sarà maggiore di quella mondiale e che la Giamaica potrebbe vincere l'oro a Daegu nella 4x100 schierando anche la squadra B.
Quindi a fine mese, il 30 giugno per la precisione, ritorna la DL che entra nel vivo con la settima tappa a Losanna. Per ora sono annunciati campioni del calibro di Vlasic, Powell, Lemaitre, Richards, ancora Tamgho/Idowu nel triplo e soprattutto il rientro di Rudisha dopo il leggero infortunio.
A presto
Modificato da Clash - 14/06/11, 13:11
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