Da Doha a Shanghai
Clash - 20/05/10, 19:15
Venerdì scorso a Doha è partita la prima edizione della Diamond League. La presenza di campioni è stata piuttosto ridotta, come accade in ogni meeting di inizio stagione, però non sono mancate le grandi prestazioni nonostante le gare siano state condizionate dal forte vento.
Eccovi un breve, ma mica tanto, riassunto.
400 hs maschili . Prima gara e prima vittoria per garkal, il vincitore dell'ultimo World Athletic Tour. Gara di basso contenuto tecnico nonostante la presenza dei tre maggiori protagonisti nella specialità degli ultimi anni. E' Bershawn Jackson a prevalere con un normale 48"66 sul campione del mondo Kerron Clement.
Nel peso maschile assistiamo alla prima di tre vittorie per capelca che manca per 1 cm la misura del favorito Cantwell, il gigante americano che ha dichiarato di voler oltrepassare la barriera dei 21 metri in ogni meeting al quale prenderà parte nel 2010. Missione ampiamente compiuta a Doha con un doppio 21mt e 82.
Asta femminile con il solito ex-aequo di specialità, ma questa volta senza danni gravi, essendo solo in due a braccetto sul gradino più alto del podio. patalby e fabio si affidano alla giovane tedesca Spiegelburg che ricambia la fiducia eguagliando il proprio primato personale a 4mt e70. Deludenti Rogowska e Golubchikova. Assente Isinbayeva.
Altro ex-aequo nel disco femminile, questa volta un po' più sorprendente, perchè burik e lokomotiv non solo vincono assieme ma azzeccano al centimetro la misura della regolarissima cubana Barrios, 64mt e 90, che lancia solo qualche centimetro meglio della giovane campionessa del mondo Samuels.
Negli 800 maschili si ripete capelca che "sbaglia" il tempo di un fenomenale Rudisha per un solo centesimo. Il giovane keniano conferma una volta di più di essere ormai il padrone della specialità, vincendo con 1'43" netto una gara condotta sempre in testa, lepre a parte. Gli resiste solo l'altrettanto giovane Asbel Kiprop, probabilmente più adatto ai 1500 mt.
C'è stato bisogno del fotofinish nei 3000 siepi maschili per assegnare la vittoria a cianfa88 che sul traguardo brucia hotspurs di un solo centesimo. La gara è stata di buon livello anche se i favoriti avrebbero gradito passaggi più veloci. Primo con 8'06" il solito Kemboi davanti a Koech e ad una delle lepri designate, Langat, a cui il ruolo evidentemente sta un po' stretto.
Triplo maschile vinto da subsonico che punta sul meno quotato dei tre forti cubani, Alexis Copello, che all'ultimo salto atterra a 17mt e 47, aiutato da un filo di vento a favore, comunque sempre entro la norma per essere archiviata come miglior prestazione mondiale dell'anno.
I 200 femminili assegnano la terza vittoria a capelca che precede di un solo centesimo l'altro grande protagonista di giornata, chrissnow. Tutto facile per Kerron Stewart che senza avversarie temibili si impone in una distanza nella quale non ha ancora sfruttato appieno il suo potenziale, visto il lanciato che si ritrova. Solo buono il suo 22"34 ampiamente ventoso.
Altro ex-aequo questa volta nei 100 hs femminili. La vittoria se la spartiscono juventus (se ancora si possono scrivere le parole "juventus" e "vittoria" nella stessa frase) e chrissnow che indovinano al centesimo il tempo della bella Lolo Jones, un normale 12"63 sempre ventoso. Da notare che per ottenere punti in questa fantagara non era concesso sbagliare di oltre due centesimi, come spesso accade nel settore velocità.
Alto femminile vinto dal più prudente fra i tanti Vlasic, quello che oggi ha giocato Arroyo al Giro, ovvero sprugola :D. Gara sostanzialmente modesta, con la Vlasic ancora in fase di carico di allenamenti che supera solo al secondo tentativo il metro e 98, quanto basta per sconfiggere la bella e simpatica Chaunte Howard che ottiene la stessa misura al terzo salto.
Non cambia il vincitore nella gara di giavellotto femminile, sempre Lui, sprugola, che in questa occasione sceglie una misura elevata ed ottiene la doppietta, vincendo una delle gare più incerte della serata con tre atlete sopra i 67 metri, tra cui la Abakumova che vince con 68,89.
E' reggae il più veloce nei 100 maschili, una gara che di incerto ha avuto solo il crono. Vittoria prevedibile di Asafa Powell che in finale corre 9.81 ventoso, peggiorando di qualche centesimo il tempo, sempre ventoso, della batteria.
La gara più lunga del programma di Diamond League va a dany76 che confida nel ritmo elevato delle lepri. E viene premiato perchè i 5000 maschili sono stati probabilmente la gara di maggiore spessore del meeting. Kipchoge prevale allo sprint con un notevole 12' e 51" sul giovane Chepkok, mentre Tariku Bekele, il fratellino di Kenenisa, è costretto nel finale ad abbandonare la gara per un risentimento muscolare mentre stava lottando con i due keniani.
Nei 400 femminili vittoria tutto sommato agevole per TheOne che sfrutta l'assenza di Sanya Richards e gioca Allison Felix, scelta da pochi pur essendo la favorita della gara. La campionessa del mondo nei 200 si impone con un buon 50"15 anche sul giro di pista, distanza che quest'anno pare non voglia trascurare.
Quasi perfetta anche la scelta di Gothicline che nei 1500 femminili sbaraglia la concorrenza indovinando il tempo e soprattutto la vincitrice, Nancy Langat, già campionessa olimpica che sembra essersi ripresa dopo una stagione deludente. Nel finale la keniana supera la Burka, mentre è solo decima la favorita Jamal, evidentemente ancora non al meglio della condizione.
Riassumendo, la nostra classifica è guidata da chrissnow, protagonista qui a Doha nonostante sia fortemente impegnato oltreoceano per conquistare l'anello NBA. Per lui una vittoria a pari merito e 46 punti ottenuti in 7 gare, quasi la metà del programma. Segue un altro che ha da sempre un buon feeling con gli sport made in USA, ovvero capelca che conquista ben tre vittorie. Alle loro spalle troviamo TheOne, sprugola con due vittorie e dany76.
Solo qualche giorno di riposo e da Doha ci trasferiamo a Shanghai per la seconda tappa che si preannuncia ancora più ricca di protagonisti.
Ci sarà un motivato Bolt nei 200 che dovrà rispondere al 19.41 controvento fatto segnare da Gay a Manchester. Avremo Wariner nel giro di pista e l'esordio stagionale dell'idolo di casa Liu Xiang negli ostacoli. Molto attesi anche Hooker, Phillips e Saladino nei salti, Thorkildsen nel giavellotto, anche se quest'ultima è una gara extra che a Shanghai non assegnerà punti.
Tra le donne il solito USA vs JAM nello sprint, una bella gara nel peso ed il ritorno di Pamela Jelimo negli 800 dopo una stagione da dimenticare, in attesa che a giugno finalmente si risolva la questione Semenya.
Fate attenzione perchè le gare si disputeranno questa domenica in un orario per noi inconsueto, ovvero a partire dalle 11.00, in compagnia di Zoncolan e Roland Garros. Quindi scordatevi altri impegni, come brevi scampagnate, santa Messa, ecc. ecc... e cerchiamo, almeno noi, di non perdere qualche fedele per strada e se possibile di aumentare il numero di iscritti al gioco, fermo a 62.
Vi ricordo che avete tempo fino al 5° meeting (New York del 12 giugno) per iscrivervi. Nulla è perduto, anche per chi comincia a giocare in ritardo o per chi non ha ancora fatto punti. Le gare sono tante ed è statisticamente provato che i punti in ogni disciplina si fanno al massimo in due/tre gare su sei. (statistica inventata di sana pianta, però attendibile)
Le startlist definitive usciranno sabato e le troverete Qui.
Qua invece sono già uscite entry list e programma gare, mentre Quo trovate graduatorie di ogni anno e disciplina.
Alla prossima
Modificato da Clash - 20/05/10, 19:21
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