Scusate per il ritardo
garkal - 07/03/10, 20:30
Ma alla fine eccoci qua, con una settimana di ritardo, pronti a commentare le sette gare del programma olimpico dello sci alpino di cui per motivi diversi (non starò qui a tediarvi ma se proprio volete saperne qualcosa, mandate pure una mail a massimo.d@fantasportal.com) non abbiamo ancora parlato. Partiamo con le considerazioni generali: Petrucci ha dato 5.5 alla spedizione azzurra in quel di Vancouver (a proposito per almeno 140 anni niente olimpiadi in Canada per favore, che non ne sono capaci, con gli episodi che hanno coinvolto il povero Kurimashtvili e la Majdic su tutti) e noi su questo voto ci permettiamo nel nostro piccolo di dissentire nella maniera più assoluta. Consideriamo che Medvedev (delfino di Putin quindi non uomo di sport) ha silurato c.t. della squadra di salto, di fondo e molto probabilmente farà cadere addirittura la testa di Tikhonov, laddove le olimpiadi della squadra russa ancorchè lontane dall'essere memorabili, possono essere definite tutt'altro che fallimentari. Noi (inteso come Italia) portiamo a casa 5 medaglie di cui una d'oro assolutamente a sorpresa (cioè Razzoli quanti slalom aveva finito quest'anno) una d'argento di Piller Cottrer in una gara (la 15 tl) che se norvegesi, svedesi e tedeschi non sbagliano gli sci,fa fatica a chiudere nei 10. Poi tre di bronzo di cui, due portate da 2 giovanissimi destinati ad avere grande avvenire ma che avrebbero ucciso la madre per un piazzamento nei 10 (Pittin) e una finale B (la Fontana) con la biondina che appena maggiorenne è già riuscita a litigare con tutti gli allenatori e tutti i compagni di squadra (eccetto uno, il fidanzato) e col terzo bronzo, teoricamente la medaglia più certa di tutta la spedizione (quella di Zoeggeler nello slittino) arrivata al termine di quattro manche, con un margine di 3 centesimi sul russo Demtschenko. Insomma, fosse girato tutto storto si poteva benissimo tornare a casa senza medaglie. Per carità, come già detto, non erano le nostre condizioni di neve, di ghiaccio, di pista e tutto quello che volete, ciò nonostante questo sportivamente parlando in seno alla FISI (a proposito Morzenti subito fuori dalle palle) deve rappresentare l'anno zero e vedano loro come devono fare perchè son pagati per questo. Vabbè...considerazioni. Parliamo di ciò che è stato e di ciò che è fantastato.
Ci eravamo lasciati all'indomani della combinata femminile e prima del sg maschile: gara in cui i numeri bassi hanno la loro rilevanza se è vero che a medaglia (bronzo) ci va Weibrecht. Ma le prime due posizioni sono comunque occupate da due campionissimi (Svindal e Miller) che a fine olimpiadi porteranno a casa il colore (un oro, un argento e un bronzo) di medaglie. Sfigaccia nera per la squadra italiana con Heel, Innerhofer e Staudacher ad un soffio dal podio e con Fill out quando era in corsa per qualcosa di buono. Ottimo oro per kobefree che prende primo, secondo e quarto con doppio argento per patalby e dummyy con la combinazione primo, secondo e quinto. Andiamo avanti e passiamo al sg femminile dove accade il contrario di ciò che è avvenuto negli uomini: in questo caso sono i numeri più alti ad avere qualche vantaggio in più e la più brava di tutte è per distacco la Fischbacher (unico oro individuale austriaco tra alpino, biathlon e salto) che precede una bravissima Maze (tornerà a Ljubiana con due medaglie d'argento) e una Vonn molto delusa. Ancora sfigata la squadra azzurra con il quarto posto di una Schnarf comunque consacrata ai massimi livelli. In questo caso oro a maloeliona, argento a oeb e doppio bronzo per kalen e reggae. Procediamo: combinata maschile e arriva il primo (anche l'ultimo) titolo olimpico di Bode Miller con una strepitosa manche di slalom che davvero non ti aspetti. Sul podio nell'ordine Kostelic e Zurbriggen. La terna risulta essere "facile" per cui sono in 5 a fregiarsi del titolo fantaolimpico e cioè madmark1, srabadori, MANKANA, Calandre e Sciupà. Capitolo prove tecniche dove stendiamo un pelo venoso sulle prestazioni di azzurri e azzurre (vanno solo sul ghiaccio, vanno solo sul ripido, vanno solo se il vento soffia da nord-est o sud-ovest e fanno 8 gare all'anno...cioè ma vaff...) eccezion fatta ovviamente per Razzoli (che comunque vince solo perchè se avesse fatto secondo io avrei vinto le olimpiadi e cioè non era previsto nel disegno degli dei). Gli azzurri arrivano dopo la musica nel gigante maschile vinto da un predestinato come Janka davanti al duo norvegese Jansrud-Svindal. In questo caso oro a rizz, argento a Clash e bronzo a Warkhaven. Gigante femminile lotteria con gara disputata in due giorni e con le ultime 5 a partire nella seconda manche fortemente penalizzate dalla scarsa visibilità; sulla ruota di Vancouver esce il nome della Rebensburg che precede di pochissimo la Maze, bronzo alla Goergl. Oro al bitontino subsonico, argento a guigia e bronzo a fosco. Slalom maschile di cui abbiamo già accennato qualcosa con la vittoria dell'emiliano Razzoli che dopo una prima megamanche sul pendio davvero povero tecnicamente parlando di Whistler (vedere il piazzamento di Herbst per ulteriori informazioni) contiene il ritorno di Kostelic, con un altro slittone, Myrher sul terzo gradino del podio. Fantavincono in due e cioè avalanche e aldo89 con doppio bronzo per figghia e GS1980. Chiusura con lo slalom femminile (in realtà credo sia stato quello maschile l'ultima gara ma sticaxxi) con la Riesch che bissa l'oro olimpico della combinata precedendo una Schild (anche lei secondo me fortemente danneggiata dal piattume del pendio) e bronzo alla ceca Zarhobska, sempre a medaglia quando conta. Anche qui "terna facile" con Riesch, Schild e Aubert e vittoria per 5 e cioè per Hazzard01, parnassus, Ruggeur, Ultragarga e ullrich. Uff...direi che ce l'ho quasi fatta. Prossimo appuntamento a Sochi, Russia tra quattro anni, in una località che sta alla Russia, come Porto Cervo sta all'Italia, essendo Sochi una località d'elite per quanto riguarda il turismo marittimi. Ci fanno le olimpiadi invernali perchè la moneta conta dappertutto e quindi il mondo e il fantamondo s'adegua sorridendo comunque al pensiero che dopo i monoliti di Vancouver, il nuovo stemma dei giochi olimpici sarà un delfino con un berretto di lana. Beh...vi saluto va...
Stay (1): Gonzalo Canale santo subito, ha fatto due cose contro la Scozia che non me le scordo più
Stay (2): massimo rispetto per Nadal che si tromba la Shakira...molto meglio questo che le arrotate col dritto e le corse a 25 metri dietro la linea di fondocampo...Io gli darei per questo un migliaio di punti ATP
Stay (3): assodato che per le olimpiadi invernali del 2018 Annecy non conta un caxxo, nel 2018 voglio una delegazione di 30 persone minimo a Monaco di Baviera, che se le danno ai coreani non rispondo più di me....
Stay (4): cari dei degli sport invernali, mi avete tolto il successo nella competizione a cui tenevo di più (in particolare cose turche tra alpino e fondo) ma io.....vi amo lo stesso
Modificato da garkal - 07/03/10, 21:38
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