L'uomo che cadde sulla terra...
Gothicline - 18/03/12, 18:04
... urlando Cadooooooooo non era David Bowie nel film del 1976 ma il nostro Polle oggi a Schladming, concludendo nel migliore nei modi la sua lunga corsa in vetta alla CdM. Dopo le ultime incertezze che gli avevano portato un paio di avversari a ridosso, Polle gioca lo Slalom in difensiva marcando stretti gli inseguitori con la scelta Borssen e nel Gigante aumenta addirittura il vantaggio con la Curtoni senior. Inutile puntualizzare quanto sia stata meritata questa vittoria, un sorpasso finale dopo aver condotto le danze fin da inizio gennaio sarebbe stata una vera beffa, tuttavia non vanno dimenticati capelca ed andycos capaci di tener viva la competizione fino alla fine.
Le ultime due gare se le aggiudicano due grandi protagonisti di questa fantastagione invernale, non per niente fra i primi cinque anche nella coppa femminile: Slalom per la poutiainen di lehto grazie alla seconda vittoria della Kirchgasser, davanti a SIGFRID e bagonghi, mentre la sfida veneta del Gigante di oggi se l'aggiudica la Camilla Alfierizz di rizz23, il padovano non ha bisogno della vincitrice Rebensburg ma con Fenninger e le nostre bravissime Curtoni e Brignone precede ancora SIGFRID (quarto secondo posto stagionale, è peggio della Brignone...). Terzo posto per Seb unico altro ad avere ancora la Fenninger.
Ci sarebbe anche da festeggiare chi ha conquistato la coppetta di Slalom, ma visto che in famiglia sono stati beccati per l'ennesima volta a giocare scorretti, non credo si meriti celebrazioni.
La stagione femminile è stata contrassegnata dal dominio assoluto di Lindsey Vonn, i quasi 2000 punti a cui è arrivata sono una cifra fuori portata per tutte, per il prossimo anno bisogna sperare in un suo calo per vedere una coppa più combattuta. Si è comunque assistito ad una crescita in polivalenza di Maze, Fenninger e Rebensburg, ma forse solo una Riesch ai livelli del 2011 può davvero contrastare l'americana.
Un solo successo per le azzurre grazie a Daniela Merighetti che trova a trent'anni la piena maturità, ma buoni segnali per il futuro con l'evoluzione delle due Curtoni, col ritorno di Nadia Fanchini, con la costanza ad alti livelli della Brignone ed infine con i primi sprazzi di classe della Agerer.
Soelden a ottobre: mi ripeto, ci vogliono certezze nella vita...
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