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Sport Americani - Football NFL: le news

Una vittoria dolce-amara

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capelca - 30/11/10, 09:52

27 a 6 per i Fortyniners.
Questo quello che conta, alla fine.
Una vittoria pagata cara, però.
Gore fuori per la stagione per un infortunio all'anca destra, Haralson con un problema alla caviglia da capire quanto serio, Baas idem con la mascella.
Tre titolari in meno che, uniti a quelli già fuori (Staley, Nedney, James), faranno sicuramente sentire la loro mancanza nella rincorsa alla coppia in testa alla NFC West.
Conference che è ancora apertissima visto che, per esempio, San Francisco nelle cinque partite rimanenti dovrà affrontare ancora una volta tutte e tre le altre squadre coinvolte. Peccato per i miei pupilli che le altre due siano contro San Diego e Green Bay.
Va beh. Vedremo.
La partita dunque...
Inizio logico di SF dopo il touchback iniziale con Gore e Westbrook ad impazzare nei buchi e qualche passaggio tentato ma non riuscito. Tentativo di FG dalle 47 largo a destra per Andrus e palla ad Arizona. Shotgun e goffo tentativo di delay handoff tra Anderson e Wells, fumble ricoperto da Franklin che riconsegna palla a Troy Smith, ottima protezione della linea d'attacco e grande ricezione di Crabtree in TD al primo gioco del secondo drive.
Singletary riceve il QB in sideline con un sorriso (incredibile) ed una sonora pacca sulla spalla e dimentica quasi subito l'errore sul FG della sua squadra.
La difesa concede yarde ma non il TD e Feely per Arizona si deve accontentare del FG dalle 31.
Un gran bel ritorno di Ginn consente ai 49ers di rientrare sulle 45, Gore ricomincia a correre ma dopo 5 corse con un totale di 52 yarde deve fermarsi, l'anca fa crack e le chiamate successive dimostrano il dubbio su come sostituirlo: un paio di pass e palla divisa tra Dixon e Westbrook nelle corse. Il primo segna e si guadagna un po' di tempo per capire che fare nel proseguio.
Tre punt di fila poi la combinazione passaggi, Westbrook porta altri 7 punti in cascina. Ancora una volta difesa che concede yarde ma non il TD e tre punti per Feely e Arizona.
Smith intercettato dopo un po' di corse di Westbrook e palla favorevole per i Cardinals che non sfruttano la posizione di campo (42 di SF) e con tre incompleti vanno al punt con Westbrook a corricchiare per arrivare alla fine del tempo.
21-6 San Francisco e considerando che la squadra della baia quest'anno non aveva mai segnato più di 24 punti in una partita i 21 del primo tempo sono un successone.
Si torna in campo ed un grandissimo ritorno di Stephens-Howling per i Cardinals è vanificato da un fallo, corse e punt, mentre il drive di SF è il festival dei falli da una parte e dall'altra con il FG tentato dalle 37 che viene bloccato da Rodgers-Cromartie. Singletary non è contento, no, no, no.
Ma la difesa torna in sella alla grande e prima un sack e poi una buona copertura sui passaggi che consente il completo ma corto rispetto al primo down riportano in campo Westbrook e soci. Un end around e qualche buco centrale e Andrus rientra in campo sapendo che non ci sarà un'altra possibilità. O il FG entra o la sua carriera NFL si può considerare defunta.
Il FG entra e Singletary non ha più la scusa che, forse, cercava...vedremo se Nedney si rimette presto.
La difesa, stufa di concedere, decide di divertirsi un po' e intercetta Anderson con Spikes che poi si inventa un passaggio laterale per Clements. Divertente, peccato che gli arbitri diano un down by contact a Spikes prima del passaggio e quindi l'attacco rientri molto più indietro del previsto. Westbrook a questo punto è il mattatore vero e chiuderà con 136 yarde corse dimostrando che un backup così può sempre venir buono e dando ragione alla scelta dei 49ers di portarselo in casa di corsa appena trovato libero.
Poi un fumble su un sack di Smith diventa in realtà un incompleto e Andrus ci riprova e ci ri-riesce. Singletary a questo punto deve decidere chi altro mangiare vivo negli spogliatoi...
Gli ultimi 12 minuti diventano una sequela infinita di cose inutili con ARI fermata su un quarto down a 14 yarde dal TD che poteva riaprire la partita, un fumble di Smith ricoperto per sua fortuna da Dixon e tanto tempo buttato via da SF.
Come ha detto qualcuno ieri sera, se partendo con Alex Smith e Gore eravamo 0-5 e con Troy Smith e Westbrook siamo arrivati a 4-7 ben vengano gli infortuni.
Scherzo ovviamente ma la paradossale situazione dovrebbe fare riflettere la dirigenza rosso-oro.
Giovedì Philadelphia-Houston, domenica, tra le altre, Tampa Bay-Atlanta, Indianapolis-Dallas e Giants-Redskins con Sunday Night interessantissimo tra Baltimore e Pittsburgh e Monday Night con lo scontro al vertice tra New England e i New York Jets. In palio la leadership della AFC East, della AFC in genere e della NFL tutta se Atlanta non dovesse aver vinto in Florida domenica.
In Italia, grazie o per colpa del ponte, i commenti passano a data da destinarsi. Ma, come il Natale, il commento quando arriva, arriva!

 

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