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Koan Zen

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capelca - 29/06/10, 08:35

Il guerriero si era fermato davanti ad un vecchio che sedeva tranquillo sotto un salice presso il laghetto. Immobile, ne scrutò il volto. Un secco cenno di saluto con il capo e dalle sue labbra dure sgorgò la domanda, a lungo sofferta: "Esiste l'inferno? Esiste il paradiso?".
Il monaco ne osservò gli occhi freddi, l'anima tormentata, la mano vicina all'elsa della spada e domandò sereno: "Chi sei?".
L'uomo dichiarò il suo nome, la casata ed il rango (il comandante dei samurai del feudatario locale). Era un uomo pericoloso, ma il saggio continuò: "Dimmi di te".
Il generale parlò di coraggio, di duelli, di ideali e dubbi, di solitudine. Raccontò di battaglie e di folle uccise; come da sempre. E della sottile paura della morte.
Il monaco gli rise in faccia: "Tu non sei un vero samurai: mi sembri piuttosto un macellaio".
L'ira devastò improvvisa il volto del soldato che mise veloce la mano sulla spada. La testa del saggio stava per rotolare nel laghetto: per un attimo gli occhi dei due uomini si incrociarono.
Mentre gli incubi delle profondità, salendo, sconvolgevano con terribili emozioni il dispensatore di morte, egli vide che gli occhi del saggio -poichè la morte non lo impauriva- restavano sereni e sorridenti mentre gli diceva dolcemente:
"Questo è l'inferno".
Per un istante non comprese; poi -come se gli avessero dato una frustata- divenne di pietra. Intuì il disastro nella sua anima: ciò che aveva anelato, tutto ciò che aveva cercato lontano, per tutta la vita, era la. Da sempre. Era dentro di lui. Il suo cuore si trasformò in ghiaccio trasparente e non seppe fare altro che inghinocchiarsi davanti al monaco zen che, con un leggero sorriso divertito, gli sussurrò:
"Ecco, vedi, questo è il paradiso".
L'anima di ghiaccio si sciolse in un mare di libertà perchè di colpo comprese che inferno e paradiso -in quel momento, solo in quel momento- erano la, erano soltanto la.
Come sono solo qui, solo ora, per tutti.
Finchè sono.
E, nel grande silenzio che ora viveva dentro di lui, il monaco-samurai percepì -come se il vento della vita lo recitasse- l'antico koan, quello che per lui divenne il primo:
"Paradiso? Inferno? Fiocchi di neve dondolanti sulle fiamme del camino".

Era sbagliata la data di inizio di MIL-HOU segnalata per domani.
La serie resta da tre quindi nessun problema ulteriore, ma tanto vi dovevo per la precisione. (N.d.r. Massimo Alfredo Maria Buscemi docet)
Undici le partite giocate e ben cinque vittorie fuori casa, compreso appunto HOU. Squadra piu' scelta BAL (?!?) con 9, a seguire CHC con 8 (persa la prima), ATL, TOR e KC con 6 (vincitrici la prima e l'ultima, perdente in gara uno di quattro la seconda).
E i primi ?
Insistevo su MIL-HOU vista la scelta di fosco, per ora perdente. Dietro di lui PIT e CIN ci provano e vincono la prima. Dall'altra parte taus va con OAK e deve aspettare. Dietro risultati gia' citati e comunque misti.
E giovedì si riparte da zero...

 

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