Mi sembra che con questa doppia velocità si vada come le sassate. In men che non si dica siamo già a cinque scelte dalla fine della stagione regolare, di cui quattro in settimana doppia e l’ultima in una settimana accorciata. L’agognata meta dei playoff sembra così vicina, ma un paio di sconfitte e sei fuori. Chissà se con lo score di 40-10 quest’anno basterà per la postseason, difficile ma possibile.
Di quanto le scelte ormai scarseggino ce ne possiamo accorgere dalle difficioltà dell’ultima settimana, con parecchie sconfitte esterne e molte difficoltà anche nel proprio palazzo. In pratica solo chi è stato così accorto o fortunato da poter giocare contro i poveri Bobcats ha avuto vita facile (gli Hawks, per esempio); fuori hanno vinto anche con qualche difficoltà i Clippers e i Cavs, mentre sono caduti rovinosamente i TWolfes a New Orleans. Che tutto sia parecchio problematico lo dimostra il fatto che molti sono stati costretti a gicoarsi le big in partite difficili e hanno buscato, come Chicago e Dallas.
Insomma:
- a OVEST appunto aleguidi è sempre al comando ma perde con Chicago al supplementare a New York, con Carmelo Anthony che risponde alle critiche con una grandissima prestazione. reggina insegue con un buon margine sulla nona
-a EST perde pure Clash, che comunque mantiene il miglior record della lega e si arrovella se giocare conigliamente oppure no, in una conference che sembra leggermente più competitiva dell’altra.
Direi di dare un occhio anche al campionato reale: San Antonio con 11 vittorie consecutive sorpassa Oklahoma City e contende a Chicago il miglior record. Miami sembra perdere un po’ di strada, ma sono queste quattro di gran lunga le migliori e favorite per il titolo. Da una parte tre per due posti (New York, Philadelphia e Milwakee con i Bucks in rimonta), dall’altra tre per un posto (Denver, Phoenix e Utah) con Houston e Dallas che non possono addormentarsi, mentre le due Los Angeles si giocheranno la Pacific Division.