Solo uno a punteggio pieno, grazie a Utah
cianfa88 - 21/12/09, 13:26
Il primo risultato veramente a sorpresa della stagione per il nostro fantagioco costa la sconfitta casalinga a trentotto, tra cui tre ex-leader. Utah – Minnesota 108-110. Decisamente a sorpresa, visto che i Twolfes annaspano 5-23, mentre Utah è pur sempre una big, e l’andamento un po’ altalenante non può di certo giustificare una simile sconfitta.
Ma il veggente maurod1980 l’aveva previsto. Lui sa già tutto, vede tutto, prevede tutto. Sapeva della sconfitta dei Jazz, e per evitare di cadere in tentazione l’aveva già giocata un paio di week fa. Per portare a casa la vittoria gli è bastato giocare i Clippers. Semplice, no? MDD Raptors rimane per dunque l’unica imbattuta: 16-0 1.000. Si è giocato molti carichi, ma il vantaggio inizia a farsi interessante.
Per tutti è comunque presto per parlare, i conti si faranno solo in inverno inoltrato. E’ presto per BECCIA, patalby, apez73, clash, cirello, mock, hotspurs, aleguidi81, tutti 15-1. E’ presto per tutti quelli che hanno giocato scartini e confidano nella rimonta finale. E’ presto per tutti quelli sotto dieci vittorie, anche se comincia a farsi tardi.
E’ presto anche per Il mago di Treviso, ovverosia nientepopodimenoche marchi85, che ha incredibilmente preso la vittoria di Philadelphia in quel di Boston. Anche se vedendo le sue scelte, ho il sospetto che stia giocando a caso o che non ci abbia capito una mazza del calendario.
Mi sembra che il divario Est-Ovest stia aumentando sempre di più di anno in anno. La tredicesima sulla costa pacifica (Memphis 12-15 e in buona forma da quando Iverson se ne è andato battendo i piedi) sarebbe addirittura sesta sulla sponda atlantica.
OVEST. Lakers con il pilota automatico, Dallas e Denver con comodo. I Suns dopo l’ottimo inizio stanno un po’ perdendo colpi. Alti e bassi per Utah, dove molti giocatori sembrano un po’ scontenti, San Antonio, dove Jefferson ancora non si è ambientato, e Portland, massacrati dagli infortuni. I sorprendenti Rockets, che da quest’anno sono diventati la mia squadra preferita, reggono 16-11: vedremo se il ritorno di McGrady rovinerà gli equilibri di una squadra fatta con molti gregari e nessuna primadonna. La lotta playoff è comunque già infuocata, con gli Hornets (e anche Paul) molto deludenti finora. Sicuramente out direi solo Golden State, che non capisco cosa aspetti a cambiare coach, con il povero Don Nelson vecchio, malandato e rincoglionito, e Minnesota, dove i giovani invece di migliorare regrediscono.
EST. Celtics tranquilli con i Big Three+1 e Wallace che prova ad entrare nei meccanismi, Orlando e Cleveland non scintillanti ma comunque senza problemi. Atlanta sempre più una big, con giocatori bravi, un allenatore in rampa di lancio (Mike Woodson) e Joe Johnson, il giocatore più sottovalutato della lega. Per il resto, c’è poco da stare allegri. Solo Miami è sopra il 50%, ma Wade continua a predicare nel deserto. Milwakee dopo lo sprint iniziale sospinta da Jennings si sta ridimensionando insieme al suo sorprendente rookie. Ora come ora ai playoff andrebbero anche Toronto, in crescita ma ancora in rodaggio, e la povera Detroit, che sta tenendo duro trascinata da Stuckey in attesa che i migliori giocatori (Prince, Hamilton, Gordon) tornino dagli infortuni. Per il resto squadre in crisi (Chicago, con un Rose clamorosamente involuto), squadre scarse (Charlotte, New York, Indiana), squadre scarse e in crisi (New Jersey). Stendiamo un velo pietoso.
Una week direi insidiosa la prossima, soprattutto in trasferta. La NBA a Natale ci regala Orlando-Boston. E Lakers-Cleveland. Interessante, direi. Fate le vostre scelte.
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