Ci sono
ibarronda - 20/11/08, 12:24
Ci sono giorni nei quali la voglia di produrre qualcosa di tangibile è vicina allo zero. Cosa si fa in questi casi? Se la compagnia non lo permette, per un motivo o per l'altro, si è costretti a trovare svaghi meno interattivi, ma che almeno facciano passare un po' di minuti pensando che qualcosa alla fin fine si è prodotto. E per cavalcare la tigre, dopo aver fatto un po' di reshafting, e aver dato bando alle ciancie e a tutte le loro amiche, ci si mette a scrivere commenti quantomeno superflui pur non avendo nulla da dire.
In effetti, parlando di ciò per cui sono pagato (a proposito, RUGGEUR mi sa che ti devo saldare un debito - o anche due probabilmente - perché non ho intenzione di permetterti la scalata solitaria), e anche profumatamente, un aggiornamento sui nostri in NBA l'avrei: il Bargnani che non solo ha allontanato Jamario Luna dalla rotazione iniziale da ormai tre partite, ma riesce anche, in occasione della vittoria che non t'aspetti a Miami, a essere il top performer dei Raptors (nalla definizione yahooesca) con 25 punticini e 4 rimbalzi (pochini ma giustificabili forse col fatto che stia giocando da ala piccola insieme a Bosh e O'Neal il giovane che ne hanno raccattati 28 in due). A livello di stoppismo il ragazzo prosegue bene con un altro paio ieri (anche se ne ha subite altrettante, probabilmente dal Wade che ieri ne ha piazzate ben 5), e altrettanto ottime direi sono le sue percentuali al tiro che sono vicine al 50% sia da di qua che da di là dell'arco (non inteso come Arco Arena).
Mi si consenta anche di dare un paio di note sull'andamento della reale NBA sinora.
Forse stanno cambiando un po' le gerarchie a Ovest, ma non mi farei trarre troppo in inganno dal record negativo degli Spurs che sinora hanno giocato senza Ginobili e nelle ultime partite anche senza Parker.
Più preoccupante è probabilmente il declino dei Mavericks, anche se è troppo presto per dirlo, ma loro non hanno avuto particolari problemi per giustificare il record negativo.
Phoenix ha cambiato allenatore e il gioco ne ha forse risentito, ma il loro record rimane positivo pur non convincendo appieno con uno Shaq che onestamente avrei dato per spacciato da un paio di stagioni e che comunque ha numeri che ingannano perché la sua presenza difensiva è una liability assoluta per il team.
Mi si permetta anche di citare l'omonimo Barone che ha scelto il glamor di LA, ma probabilmente sta già rimpiangendo la nebbia della Baia.
A Est, Washington paga vieppiù l'assenza prolungata di Gilberto e la povertà al centro senza Haywood probabilmente a casa per tutta la stagione.
Le altre orientali, a parte le solite note, continuano, come al solito, a corrente alternata. Ma anche qui ci sarà tempo di commentare in futuro.
Per ora saluto perché è giunta quell'ora in cui si può dare un senso alla giornata nutrendosi abbondantemente. Ai prossimi.
Modificato da fede - 21/11/08, 14:08
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