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Basket - NBA: le news

Playoff 1.5 - Fil di sirena

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klide - 06/05/14, 01:40

achix e Warkhaven devono giocarsi la qualificazione all'ultimo turno ed escono vincenti grazie principalmente alla sconfitta di 10 che la brutta copia di Indiana ha subito contro gli Hawks.

Teague e soci hanno lottato fino a gara-7 ma non c'è stato nulla da fare: George si è fatto vivo e un po' di intensità in fase difensiva/offensiva di Hibbert (dopo le uscite precedenti davvero indecenti per un All-Star) hanno tenuto in vita il sogno della rivincita contro Miami. Ma ci vuole un'altra Indiana per provare a sovvertire il pronostico...in realtà anche a battere i prossimi avversari, quei Washington Wizards che hanno sorpreso per compattezza e versatilità di gioco. Gli uomini di Vogel si adattano meglio ai Wall Boys. Staremo a vedere.

Le altre sfide si sono protratte fino gara-7, eccetto per Portland che con un Lillard semplicemente stupendo batte Houston in Gara-6 e li rimanda a caso con le pive nel sacco. Harden è troppo solo e Howard non può sostenere un attacco senza scarichi che producano punti pesanti, cosa che Parsons, Jones e Lin hanno scarsamente prodotto. Blazers efficaci e davvero belli da vedere, ma contro San Antonio sarà molto, molto dura. E' vero, San Antonio ha faticato ma per lo stesso motivo (più o meno) di Indiana: accoppiamenti difficili da mantenere tra chi giocava in campo da una parte rispetto l'altra. Un esempio? Belinelli che ha giocato pochissimi minuti per via della marcatura che avrebbe dovuto sostenere contro un bestione chiamato Vince Carter, che non poteva certo essere lasciato penetrare o giocare sotto canestro contro Marco. Questo ha portato ad una rotazione differente di coach Popovich che l'ha portato in alcune occasioni a non meritare troppo il titolo di miglior coach dell'anno. Cose che capitano. Alle semifinali lui ci sarà comunque.
Così come non mancheranno Durant e Westbrook, nonostante le non brillantissime prove contro una delle difese più arcigne della Lega. Con Randolph, però. Il centro dei Grizzlies si fa cacciare per un inutile pugno e salta gara-7, lasciando Gasol a predicare nel deserto e servendo su un piatto d'argento (oddio, un pochino han sofferto, ma non eccessivamente) la qualificazione alle semifinali. Ora verrà il difficile perchè dall'altra parte c'è Los Angeles, quella con il patron radiato e in via di cessione della società. Archiviato il capitolo Curry (a cui auguro di cambiare franchigia altrimenti non vincerà mai un titolo, parere personale), Griffin e soci se la vedranno con una squadra che non sembra così ricca di classe e compattezza per poter compiere l'ennesimo passo per giocarsi la finale ad Ovest. Doc Rivers ha dalla sua anelli ed esperienza accumulate a Boston e i suoi uomini lo seguono alla lettera. Saprà vincere da outsider?
Lo stesso quesito che i tifosi dei Nets si stanno facendo dopo aver perso qualche annetto di vita sull'azione che Lowry ha avuto per vincere Gara-7 e portare Toronto ad una storica semifinale NBA. Sembrava tutto pronto per l'evento ma il tifo sfrenato della città canadese si è spento sulla stoppata di Pierce, che ha dimostrato come si possa essere determinanti quando le partite contano davvero. La banda di Casey ha giocato bene per larghi tratti ma in Gara-7 ha avuto paura ed è stata limitata dai falli, facendo venir fuori i talenti individuali del roster di Jason Kidd. Ora con Miami ne vedremo delle belle.

Pronti, partenza....palla a due.

 

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