La cartina ce l'ho.
Le tappe ce le ho.
I punti di interesse per tutto il percorso, segnati.
Il denaro per poter compiere il tour americano-canadese?
This is the problem...
In attesa che il capo GM paghi anche coloro che non sono di fede juventina e non federasta(taus, te possino!), andiamo a commentare dalla polverosa quanto minima stanzetta dei GM NBA la seconda settimana di gare.
Come sempre, conferme e sorprese sono presenti in egual misura.
San Antonio macina bel gioco e tanti punti, andando in fuga con 7 vittorie e una sola sconfitta. Meglio di loro solo Indiana, ancora imbattuta e con un Granger che presto tornerà a disposizione (Scola, che acquisto!).
Oklahoma saluta il rientro di Westbrook ma subito lo perde per una futile espulsione contro Washington. Phoenix e Portland, che dovevano fare "tanking" (parola che verrà usata spessissimo quest'anno) sono con cinque vittorie e sole due sconfitte. Utah invece tiene fede alla promessa e continua a perdere senza sosta, con l'idea di portare qualche uomo-franchigia grazie alla promessa di ereditare il parquet di Stockton-Malone.
Il resto è nella media, con Lakers in difficoltà (anche Nash infortunato) e il duo New York - Brooklyn a chiudere la classifica ad Est.
Da noi le sconfitte cominciano già a comparire per le varie sconfitte di Miami, New York e Denver su tutte. Difficile ipotizzare qualche pronostico, se non che vedo molte giocate pro Utah nelle prossime settimane. Le sconfitte ad ogni modo non mancheranno e non appena la stagione sarà nel vivo, incertezza e calendario saranno le vostre amiche inseparabili durante le scelte NBA.
Oppure potete fare come il mio collega e andare a trovarli di persona...beato lui!