Montecarlo, la svolta?
taus - 22/05/09, 15:37
Sono settimane di tensione e confusione queste per la Formula 1.
Il futuro è nebuloso, le regole incerte e le grandi continuano a zoppicare in gara.
Inoltre il ricorso ai tribunali è un'iniziativa ormai di moda, ma sempre spiacevole, per lo meno per noi tifosi.
E' in questo clima apocalittico (Ferrari e Toyota che cercano di ricattare la federazione, annunciando che non saranno al via nel 2010, nonostante un contratto che le lega alla FIA fino al 2012) che si giunge al wekend più atteso dell'anno, ovvero quello del GP di Monaco.
Federazione rea di voler abbassare i costi del circus (che roba indegna...), agendo sia sulla limitazione dei giorni di test, sia introducendo un tetto massimo da utilizzare per lo sviluppo delle monoposto.
Il tutto porterebbe ad un appiattimento dei valori sulle vetture, e forse si riuscirebbe finalmente a vedere la vera stoffa dei piloti; ma questo ai Team piace poco.
D'altra parte ormai i direttori sportivi sono delle star mediatiche pure maggiori dei piloti, a cui restano i rischi del mestiere e le gnocche di contorno.
Qualcuno forse ricorda chi era il DS dell'Alfa Romeo di Fangio, delle Ferrari di Ascari e Lauda o della Lotus di Clark?
Quanto spazio aveva il buon Frank Williams durante le imprese di Mansell e Senna?
E quante volte Dennis è sorto agli onori della cronoca durante il duello Prost-Senna?
Ora invece Briatore pensa di essere al Billionaire invece che ai muretti, tutti rimpiangono Jean Todt e Ross Brawn è ormai un santone e in Inghilterra conta più della regina stessa.
Va però tenuto conto che l'opera di ingegneria (e lo so che sono di parte, essendolo pure io...) è comunque una componente basilare del mondo dei motori; da sempre (anche nei tempi eroici) c'erano macchine migliori di altre e si usavano stratagemmi a sorpresa per annullare i gap.
L'incontro tra Mosley ed i team di oggi avrà quindi un'importanza molto grande per il futuro di questo sport, ma chi vi scrive crede che i termini del 29 maggio per le iscrizioni 2010 saranno protratti e che si arriverà ad una soluzione che forse potrebbe accontentare tutti, riducendo comunque il gap economico tra grandi e piccoli team.
Montecarlo quindi, e non avrebbe potuto esserci luogo migliore per un incontro epocale.
Lo scorso anno una gara fantastica, sotto la pioggia, fu vinta dal futuro campione del mondo Hamilton, che ebbe il merito di sbagliare, ma meno degli altri, e di compiere sorpassi clamorosi nelle anguste strade monegasche.
La svolta di cui si parla nel nostro titolo potrebbe riguardare anche la stagione in corso.
Infatti, guardando le prime prove libere si può notare come Ferrari e, soprattutto Mc Laren, si siano avvicinate alle altre; la Brawn resta comunque un gradino superiore, ma il circuito di Montecarlo esalta i piloti e quindi il GP pare aperto. Vedremo nelle prove di domani se questa sensazione sarà confermata.
Uno sgaurdo indietro, al GP di Spagna.
Alonso, davanti al tifo casalingo, non va oltre un discreto quinto posto, complice anche l'ennessimo errore in Ferrari , che compromette la buona prova di Massa, che chiude sesto.
Davanti sempre loro: Button e Barrichello, con Webber che questa volta si dimostra più pratico del compagno Vettel, salendo quindi sul podio a fianco ai due della Brawn.
Da noi vince Marcolone, bravo e veloce, che sfrutta il fattore zeta e batte ubiond93.
A punteggio pieno finiscono anche muschio74, ginoking ed enolativ.
In classifica piloti Warkhaven non sbaglia un colpo, ottiene 10 punti con rubens e resta il solo a pieni punti in testa alla classifica.
Tra i costruttori invece balza in vetta un utente a cui lo sport reale non deve piacere chissà chè, visto che chiama la sua scuderia la F1 fa cagare.
Mi sono dilungato fin troppo, in questo caldo pomeriggio di fine maggio.
Caldo che probabilmente troveranno anche i piloti a Montecarlo.
Stay pronti per il Torneo di Maggio!
Modificato da taus - 22/05/09, 20:34
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