Ci vediamo all'arrivo
Gothicline - 12/03/15, 13:22
Sarà probabilmente questo il leit-motiv della stagione 2015 di Formula Uno, ovvero quanto tempo passerà in ogni Gp fra l'arrivo delle Mercedes e quello delle altre vetture: i test invernali non lasciano spazio a troppe speranze, tempi clamorosi realizzati da Rosberg e Hamilton senza nemmeno usare le gomme supersoft, in aggiunta a tonnellate di giri percorsi che fanno dimenticare qualche problemino di affidabilità avuto lo scorso anno. Se poi consideriamo che il tempo di Rosberg a Barcellona è già due secondi e mezzo (!) più veloce della pole 2014, i progressi fatti dalle altre scuderie vengono ampiamente ridimensionati.
Fra le scuderie che sembrano essere più migliorate c'è la Ferrari, con il nuovo arrivato Vettel già ambientato e con Raikkonen tornato ad essere un pilota di F1: sicuramente adesso c'è un organigramma con ruoli più definiti e questo alla lunga dovrebbe portare qualche beneficio, intanto vedremo se a Melbourne l'ambizione di un posto sul podio sarà veritiera.
Nella lotta per essere la seconda forza del campionato si inseriscono a pieno titolo Williams e Red Bull, soprattutto la prima a dir la verità, la seconda si è un po' nascosta nei test (anche la livrea) ma quello che è successo nel 2014 ci insegna che la scuderia austriaca è in grado di recuperare in fretta eventuali ritardi: di sicuro mancheranno le preziose indicazioni di Vettel nello sviluppo, la presenza di Newey a risolvere i problemi ed i cavalli del motore Renault ancora latitanti.
Per quanto riguarda gli altri teams, tutti più o meno angustiati da problemi economici, la Force India pare veloce e conferma una coppia di buoni piloti come Hulkenberg e Perez, la Lotus prova il salto di qualità passando ai motori Mercedes, la Toro Rosso fa debuttare due giovanissimi figli d'arte come Sainz e Verstappen, la Sauber di piloti se ne trova addirittura tre (dopo la causa vinta da Van der Garde) e ancora non sa a chi far guidare le sue vetture, fra l'altro sorprendenti nei test.
Discorso a parte merita la McLaren che già sapeva di dover soffrire in questo inizio di stagione, a causa dei problemi di gioventù della nuova power unit Honda, ma che certo non immaginava il tuttora misterioso incidente di Alonso: ormai le possibili cause paiono essere rimaste un malore o la famigerata scossa elettrica, entrambe di una gravità preoccupante. Strano però che nessuna delle due abbia lasciato strascichi nelle visite successive... L'unica certezza è che lo spagnolo salterà infatti il Gp di Australia, sperando di ritornare in Malesia.
A Melbourne dovrebbe esserci pure la Marussia sotto la nuova denominazione Manor, con due piloti discutibili ma almeno speriamo senza l'aurea di sfiga che l'aveva accompagnata fino ad ora.
I nostri Campioni wildthing e JustMan indossano le tute argentate e sono pronti a respingere l'assalto degli altri utenti: per loro sarà sicuramente più difficile difendere il titolo rispetto a Hamilton e Mercedes.
Occhio agli orari, prima scadenza sabato mattina alle 7.
Forza Jules!
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