Dopino
RUGGEUR - 06/10/10, 14:23
Il ciclismo ha il nuovo campione del mondo.
Oeb aveva dato tutto alla Vuelta e con Farrar si era staccato ben presto rinunciando ad ogni sogno di gloria.
Dopino è rimasto sempre nelle posizioni di testa con Freire e Hushovd, mandando qualche volta in avanscoperta Pozzato a marcare l'uomo più in forma e più pericoloso, Gilbert.
E il non giocare Gilbert è stata la chiave della sua vittoria.
Non sappiamo molto di Dopino, nome che ricorda un pò il doping, ma in modo simpatico, a microdosi, qualche bistecca alla fiorentina un pò contaminata e qualche sacchetto di plastica nel sangue. Potrebbe essere anche un neoprofessionista, un giovane vincitore dei mondiali alla Armstrong. Quest'anno è la quinta vittoria, in pochi sono mai riusciti ad avere un impatto così importante in un terreno competitivo come il fantaciclismo.
Ha vinto corse individuali, come il Giro di Romagna, una tappa al Giro d'Italia e anche la Volta Catalunya.
Complimenti, forse Clash si può battere solo ricorrendo al Dopino !
Non si è ancora vantato al bar, dove boezio gli ha messo in fresco una bottiglia di quelle con tante bollicine, ma la sua è stata una vittoria netta frutto di una strategia precisa.
Alla faccia di Bettini è andato per lo sprint con gli uomini veloci che meglio sanno tenere sulle salite: Hushovd, già vincitore alla Vuelta di una tappa con salita prima del finale, Freire e Pozzato.
Ha guardato Gilbert partire ai meno 10km, guadagnare rapidamente 20 secondi, ha atteso con pazienza che il vento contrario australiano spegnesse gli ardori del belga e si è preparato a dare il colpo finale. Quando ha visto la facilità con cui si è imposto Hushovd e Gilbert che arrivava in fondo al gruppetto dei primi sapeva che la vittoria non gli era sfuggita.
Onore anche a Maxd, ottimo argento e tradito solo da Gilbert, e TheOne, che si affida a Farrar.
Per l'artista "formerly known as dindirì" la soddisfazione di trovare il vincente dei Mondiali in due edizioni consecutive: Evans a Mendrisio e Hushovd a Geelong. Secondo in Svizzera, terzo in Australia, la traiettoria lo vede finalmente fuori dal podio nel 2011. Grazie lo stesso.
C'e' un solo Hushovd che manca il podio, ma sprugola gioca da poco ed avrà sicuramente modo di rifarsi nel prossimo futuro.
Si ricomincia con il Giro dell'Emilia sabato.
Il campione del mondo ha già vinto il giro della Romagna.
Può quindi attaccare con 3 carri armati, un capitano e due gregari, il territorio confinante.
Stay tuned
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