E' il titolo che non vorresti mai scrivere.
Piove talmente tanto che la Liquigas ha dovuto richiamare in fretta e furia Noè per la partenza del Giro.
Quindici anni di carriera rischiano di evaporare 8 mesi dopo l'evento, senza un test B e distorcendo completamente tutte le classifiche delle Ardenne (non le nostre per la pace e serenità di davidebike e dany76).
Non sorprende che il Tour abbia deciso di eliminare gli abbuoni al fine di evitare problemi.
Ma questo è niente.
Il problema è tappa e maglia ad AntiTeam.
Già di per sè grave, ma in un cronoprologo dal risultato scontato, un arrivo compatto con 20 ciclisti al fattore Z e furbizia dello spauracchio delle cassiere del Fiordaliso si può anche digerire.
Neanche questo. Pedivella Bislacca vince la 19a gara della carriera e la 2a del 2009. E per la seconda volta quest'anno vince in solitario.
Nessun altro si affida a Rabon, pur podio recentemente a cronometro sia nel Circuito de la Sarthe che al Criterium International, nonchè vincitore alla Vuelta a Murcia.
A differenza di Hivert, almeno qualcuno lo gioca come gregario, ma queste sono vittorie molto pesanti. Al bar con gli amici ce ne si può vantare per mesi, serve anche a far colpo con le donne.
Sul podio c'è poco spazio per gli altri, ma Horus e Malik un angolino lo trovano grazie a Farrar.
Per tutti gli altri possibilità di rifarsi oggi in un arrivo altalenante. Mi raccomando qualcuno curi la ruota di AntiTeam e così il sole potrà tornare a splendere.