Un tranquillo weekend senza abbuoni
Calandre - 07/07/08, 09:16
Il Tour de France ha avuto inizio. La splendida terra di Bretagna, con i suoi spazi aperti, le coste oceaniche, le maree e quella lingua impossibile da pronunciare ha accolto splendidamente la corsa "più" del panorama ciclistico. E se è vero che non c'è Francia senza Tour è altresì vero che non c'è Tour senza Fantasportal. Esagero? Forse sì, ma quando mai avreste seguito un Tour senza i corridori migliori, le squadre più forti e per giunta senza italiani primattori se non ci fosse stato Fantasportal? Quanti di voi avrebbero tifato Alejandro il primo giorno o un norvegese il secondo? Siamo onesti e diamo a Fede quel che è di Fede (e anche di Maxx).
Passando alla cronaca sportiva si può notare che in maglia gialla c'è l'acquarosa di dante, ma non chiedetemi il motivo perché per capire come dirimere la questione tra tutti questi pari merito (in effetti sono solo cinque) ci vuole troppo tempo (credo però sia il piazzamento dell'ultima tappa visto che curiosamente i cinque "valverdi" del primo giorno hanno fatto la scelta identica anche il secondo).
La storia di questi primi due giorni di Tour ci dice che per vincere ci vuole coraggio e spregiudicatezza e forse val bene un Valverde oggi che mi fa vincere una tappa piuttosto che conservarlo per Pirenei, cronometro o alpi. Un applauso grande quindi al vincitore della prima tappa, la 28 Settembre 2008 di garkal, che grazie al fattore "Z" batte la Granata Pride di OrgoglioGr e la giorgio di delbos, tutti e tre vecchi volponi del nostro sito, tutti e tre plurivincenti.
La seconda tappa è una volata vinta dal ILTEMPIOciclista (iltempio) davanti alla fazu cycling di fazu e alla diegobea di bearice. Interessante notare che a dispetto del vincitore (Hushovd) quella di domenica non è stata una classica tappa per velocisti perché la fuga transalpina è stata neutralizzata a tre chilometri dalla fine, con grande rischio che arrivasse, e perché l'arrivo era in leggera salita.
Ma la cosa più importante da notare è la mancanza di abbuoni intermedi e a fine tappa. A questo proposito, ieri Bulbarelli e Cassani sono stati molto critici difendendo a spada (de foco) tratta "les bonifications". Se devo essere sincero mi hanno ricordato molto i comitati no-jolly dello scorso anno, anche se questa volta la protesta non servirà a nulla... Comincio a pensare che Bulbarelli conti meno di boezio!
Modificato da fede - 07/07/08, 13:40
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