Rund um corry
RUGGEUR - 24/03/08, 18:47
Era indubbiamente la gara più attesa della stagione. C'eravamo scaldati con quattro volate in croce al Down Under, preso un po' d'acqua in California e affinato la preparazione lungo le coste del Mediterraneo.
Alla fine era arrivato il giorno tanto atteso: la corsa dove il plurivincitore Zabel era dato ancora ai blocchi di partenza.
Ma pur se conclusa spesso allo sprint non è corsa che deve premiare solo i velocisti.
Basta tornare indietro di qualche anno per vedere il successo di un forte cronoman, e solo dieci anni fa aveva trionfato anche un vincitore del Fiandre, Vandenbroucke.
La Rund um Koln era la gara che tutti attendevano. Purtroppo la neve ha reso impossibile la disputa della gara.
Eccoci allora a parlare della gara minore svoltasi il sabato, messa in calendario soprattutto per tenere occupati i molti usciti nei primi turni nel torneo di Indian Wells.
180 iscritti per 298 km, che diventano ben oltre 300 visto che quasi tutti i partenti hanno dovuto schivare le richieste di foto, autografi, ma sopratutto denaro e pass per i mondiali da parte di AntiTeam e la sua banda.
Scelte concentrate per favorire i rapidi aggiornamenti dei GM.
Solita prevedibile sfagiolata di Freire e Petacchi, ma dieci utenti vanno per il Berna-express, incuranti del fatto di non poterlo schierare alla Roubaix, o al Fiandre.
I magici dieci sono un fantasportalino di calcio, corry, un nuotatore provetto e anticamente anche bravino nel ciclismo pitoro, un kelme molto probabilmente ancora allenato da Fuentes, prech, un fantasportalino del ciclismo guigia, uno assoluto garkal, il compagnio di date e sciatore landers79, un candidato al fantasportalino ciclistico 2007 maxd, geppo76 e LucaToni. Sicuramente anche gli ultimi due hanno fatto qualcosa di buono nella loro fantavita, ma al momento mi sfugge.
Dire che fosse un gruppo temibile è alquanto riduttivo. Ecco allora gara dura su tutto il percorso. Già dalle prime salite si capisce che per i Petacchi non sarà giornata. I Rebellin e Bettini ci provano con il Falco sulla Cipressa, ma la CSC e Liquigas fanno un forcing serrato. Tutti assieme quindi sul Poggio, in cima al quale rimangono gli Hushovd, i Freire, i Gilbert, i Pozzato, ma soprattutto i Cancellara.
Arriviamo velocemente ai meno due km dalla fine.
Tutti si aspettano che scatti Cancellara, e Cancellara scatta.
Per i magnifici dieci è il boato, i Liquigas sono due, ma Pellizzotti non è certo tipo da sacrificarsi per il gioco di squadra, ma soprattutto le gambe per riprendere lo svizzero non le ha nessuno.
Cancellara ha tutto il tempo per aggiustarsi e salutare un trionfo meritatissimo.
Per i dieci l'attesa dei gregari dura poco.
Sfreccia Pozzato, ma tanto era capitano, alla sua ruota la maglia della Francais des Jeux di Gilbert. Beh, ma anche lui tanto è capitano, o forse no. Veloce lettura del regolamento: Gilbert è capitano alla Tirreno-Adriatico che non fa parte del Pro-Tour. Anche la Sanremo non fa parte del Pro-Tour. Vediamo da chi è organizzata: Gazzetta dello Sport. Anche la Tirreno-Adriatico.
Il vincitore della Tirreno? Cancellara, e lì Gilbert è capitano.
Vincitore dell'Eroica? Cancellara, e lì Gilbert è capitano.
Vincitore della Milano-Sanremo? Cancellara e visto che non c'è due senza tre qui Gilbert si poteva giocare come gregario.
Sorride quindi corry che trionfa davanti a pitoro con l'inversione di Steegmans e Gilbert.
Kelme trova un Lorenzetto che non ti aspetti così davanti e trova uno splendidio podio. Gli altri Cancellara si spartiscono i ricchi premi e cotillon spettanti ai primi dieci.
Sabato prossimo vi attendono in contemporanea l'E3 Prijs e il Criterium International. Provate a giocarvi Gilbert come gregario se ci riuscite.
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Modificato da fede - 24/03/08, 19:49
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