16° tappa - dany76 attacca in rosa e consolida il primato! (E lascia la tappa a klebe)
cianfa88 - 28/05/14, 11:46
Che tappa! Una giornata che rimarrà indubbiamente nella storia del Giro d'Italia e del ciclismo, anche grazie alle avverse condizioni meteo e al coraggio dei corridori. Spesso li critichiamo per il loro attendismo, ma ieri bisogna riconoscere che hanno fatto sin da subito corsa vera, smentendo gli scettici (me compreso).
Gavia e Stelvio. Mai affrontati nella stessa tappa. dany76 sorprende tutti e piazza Ryder Hesjedal insieme a birdy. Dubbi sulla sua scelta al bar, ma la storia da ragione alla maglia rosa.
La Movistar fa subito un bel ritmo sul Gavia, tanto che restano praticamente in una ventina già all'inizio della tappa. Arredondo transita prima, ma poi arriva a 44' (Bewolcic, ben messo, ci aveva provato, ma bum!); parecchi avevano dato fiducia a Duarte, dopo la brillante prova di domenica, e bum! anche loro. Nel frattempo si va sullo Stelvio. A pochi chilometri dalla vetta parte Cataldo. Tutti temono la discesa, e si fermano per vestirsi, cambiarsi e via di seguito.
Tutti tranne Pierre Rolland. Il baldo francese sta veramente onorando la nostra corsa (da quanto un francese non era così competitivo al Giro), con attacchi ben orchestrati praticamente su tutte le salite, e fiuta la possibilità di rientrare definitivamente in classifica. Mentre gli altri rallentano alla Cima Coppi, lui tira dritto con il compagno Sicard; Quintana è abilissimo a fiutare il trappolone e si accoda con Izaguirre; ecco anche Rabottini...e Hesjedal! Il canadese non vuole che il suo Giro rimanga anonimo e parte pure lui! dany76 in fuga! Abilità e fortuna, non serve altro d'altronde.
Nel frattempo gli altri big un po' dormono, un po' interpretano male un messaggio di Radio Corsa, insomma restano dietro. E sì che in 20 km di pianura ci sarebbe spazio per organizzare l'inseguimento, e invece niente. Decisamente non una bella figura per numerose squadre, che all'arrivo tenteranno la scusa della neutralizzazione, ma la colpa è soprattutto loro.
Si arriva all'ultima salita, Quintana imposta il ritmo e si capisce subito che non ce ne sarà per nessuno. Hesedjal regge quasi fino in fondo, ma dany76 può ritenersi soddisfatto e lascia la vittoria a Klebe (Rampega), ottimo ad abbinare Rolland a Quitana e a beffare il compagno di fuga bagonghi; terzo jugentus con il gregariato di Keldermann, il più brillante del gruppo dei big che vede un Uran in deciso affanno salutare la rosa.
Complimenti a tutti i corridori per aver portato a termine la tappa. Oggi avranno una giornata si semi-riposo, forse. Non sarà così per il nostro leader, che può ancora contare su i primi tre della classifica da piazzare nelle ultime tre tappe difficili del Giro, ma che avrà forse nella tappa di oggi il suo ostacolo maggiore per la vittoria finale: la fuga bidone. Con il gruppo così stanco, potrebbe veramente andarsene un numeroso drappello distante in classifica; e cosa farà allora IL PIRATA, che vanta 1'42" su 8Profeta8?
A breve la risposta.
SEMPRE PIU SU tornanto leader.
Coppa Sprugola: 1 punto a corry (Rabottini), dany76 e birdy (Hesjedal).
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