La leggenda di comardo e di Jacques Janse Van Rensburg
cianfa88 - 17/04/13, 10:46
comardo si agitava nel sonno, non riuscendo a dormire per la tensione: domani sarebbe iniziato il Giro del Trentino. Aveva incubi. Gli era apparso un enorme garkal benedicente, che con fare paterno gli diceva "Metti Jacques Janse Van Rensburg e dì che l'ho scoperto io!". Mattino. Tappa per velocisti, o simili. Allegria in gruppo. Si parte. Vanno via in 8, tutte più o meno mezze calzette. Ilarità in gruppo. Clash pensa alla Freccia Vallone. MANKANA discetta di spettroscopia molecolare. Il leader UCI capelca mette la squadra in testa a tirare, ma senza convinzione. Fino a quando una voce si alza in gruppo: "c'è comardo in fuga con 6' di vantaggio!". Panico! "Inseguiamoli!" "Inseguili tu!" "Cairo caccia li sordi!" "Ladri!" "Nibali presidente della repubblica!" Insomma, nessuno va a riprende i fuggitivi.
comardo (che rumors di corridoio indicano come la reincarnazione di dani86, forse vincitore di una Vuelta) sbeffeggia tutti alla grande e potrà raccontare di aver vinto una tappa (e probabilmente anche la classifica generale) grazie al sudafricano Jacques Janse Van Rensburg, un paio di volte campione nazionale giovanile e vincitore del Giro dell'Eritrea. Somma beffa per Silvia e RUGGEUR che avevano bruciato il gruppo sul traguardo di Lienz.
Cronosquadre pomeridiana. Scene di panico tra gli aggiornatori, che fanno a gara ad inventare le scuse più assurde per evitare l'improbo compito. Alla fine taus si immola per il bene della patria, e certifica così la vittoria di fosco (Haze76) che brucia all'Y l'ugualmente perfetta terna (SKY, Astana, Lampre) del diabolico reggae.
comardo intanto si è fatto la doccia, ha fumato una sigaretta, ha preso un aperitivo al bar e nel frattempo ha compeltato la prova con grande calma, sbeffeggiando gli avversari e perdendo 49" (tanto ce ne ha ancora 5'21")
Oggi giornata interessante, con un occhio alla Freccia Vallone e uno al Trentino con arrivo in salita. dani86 comardo ha il rischio nel sangue, e mette Pierre Rolland, ottima speranza francese ma raramente competitivo fuori dai confini nazionali. Gli avversari, con l'incognita della forma di Wiggins, puntano prevalentemente su Nibali.
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