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Tennis - Circuito maschile ATP: le news

W la prevedibilità (by singwolf86)

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rizz23 - 02/04/09, 23:20

Eccoci qui... come vorrebbe il giorno ci vorrebbe un bel pesce d’aprile e quindi io potrei dirvi che sono usciti Federer, Nadal, Djokovic e company… Beh, non è il nostro caso, infatti tutti i nostri prodi temerari hanno facilmente passato il turno, soffrendo poco o nulla… Dei primi otto giocatori del mondo e anche teste di serie più elevate ne sono opprodate ai quarti ben sette e la caccia all’intruso ha il nome e le fattezze di Cassius Joe Tsonga, che dopo aver dilapidato malamente un tie break con il compatriota soldatino Simon ha vinto le restanti due partite agevolmente.

E questa prevedibilità si è immancabilmente riversata sul nostro fantagioco dove nessun temerario ha osato abbandonare la nave che porta alle zone calde del torneo… Al comando robbie tallonato da una folta schiera di ben 27 giocatori a set pieni con un bel 8-0 nonostante le tante sorprese dei primissimi turni…

Ora potrei infierire su rizz23 dopo aver letto al bar che lo sparapalle efebico “non gli dispiace” e qui tutti si chiedono che tipo di grappa usi, magari poi sono io che non vedo in lui granchè e mi stupira vincendo Wimbledon (e sì come no…), ma secondo me il treno buono per lui è passato e resterà sempre e solo un discreto pesce pulitore alla Stepanek (ad averne così in Italia, ma aimè ci dobbiamo accontentare del prode Seppi e del “sicuro top 10” Bolelli…).

I quarti però ora ci offrono delle gran belle partite, con i migliori a sfidarsi e per cercar di capire chi potrà fermare Raffaello, che nonostante una prestazione poco brillante con il giocatore più “simpatico” del tour ovvero tale messer porta vivande svizzero Wawrinka se la vedrà in uno scontro già visto settimana scorsa e finito nettamente a suo favore contro Del Potro che si annuncia vittima sacrificale.
Altro gran match si prospetta essere Tsonga vs Djoker, il quale ha finalmente ritrovato le racchette da tennis e smesso di usare quelle da squash… tale citazione non è buttata li a caso, infatti gira un rumors che dopo la disfatta del deserto californiano sia tornato ad usare la vecchia wilson camuffata da head e così a prima vista i risultati stanno tornando, ma per tirare una conclusione definitiva attendiamo ancora un turno…

Infine veniamo al maestro cioccolataio e apro con una citazione “Sììì! questi hanno giocato a tennis" è così che si lascia scappare alla fine in cronaca Roberto Lombardi. Lode a Dent, che ha riportato su un campo centrale di un torneo importante una cosa sepolta nel dimenticatoio: il serve&volley. Si è assistito a schemi e colpi che non si vedevano da tempo, con punte di qualità a tratti altissime. Federer (perché non gioca sempre così?), dopo essersi adattato al tipo di partita "da tempo che fu" che gli proponeva l'americano, è sembrato sciogliersi e ha giocato alcuni colpi da antologia(su tutti: un passante di rovescio in controbalzo stretto, un passante di dritto in corsa ed una volée di dritto accarezzata tutti a cavallo fra primo e secondo set, il momento migliore). Il primo set ha avuto un game dalla durata record: 15 minuti, in cui Federer ha dovuto annullare ben otto palle break. Si era sul 2 pari, e la sensazione era che se Dent avesse sfruttato una di quelle occasioni Roger avrebbe anche potuto imballarsi, invece di trovare il bandolo della matassa.
Secondo set dominato dallo svizzero anche per evidente debito di ossigeno di Dent, a cui tutti gli innamorati di tennis non possono che augurare di evitare ulteriori guai fisici. Tommasi e Lombardi che quasi con stupore inneggiavano alla qualità di quello che stavano vedendo è la miglior sintesi di un match che ha riconciliato con il gioco. Domani si tornerà alla solita routine, ma questi ottanta minuti scaldano il cuore. Credo che ora avete una idea di che tennis adori…

Credo di essermi dilungato un po’ troppo, dei miei gusti, ma prima di finire di scrivere ho letto una notizia preoccupante su Gasquet, infatti sembra che abbia disertato Miami volutamente e non per qualche problema fisico come aveva dichiarato e dietro questo sembra esserci una violenta litigata con il coach.. se ne saprò di più vi scriverò.. anche perché su di lui avrei tanto voluto sbagliare pronostico. Tempo fa vedendo quanche suo su espn classic l’ho paragonato a Leconte (main diesis minore): e infatti non vincerà mai niente, come Henri. Il problema è che ormai, più che Leconte, ricorda Luca Bottazzi quanto a risultati. Mentalmente non pervenuto, tatticamente disastroso, psicologicamente fragile come neanche Paul-Henri Mathieu.
Prevedibilissimo nella sua imprevedibilità, ad esempio in quei serve and volley strazianti sulla seconda quando deve annullare palle break o set point, per abbreviare l'agonia. Probabilmente lo abbiamo perso per sempre, ammesso che sia mai stato veramente tra noi. Avrebbe un rovescio a una mano benedetto dagli Dèi, sarebbe il più bello dei (pochi) belli, ma è purtroppo postumo in vita.

Stay: Pete we miss you!!!

Singwolf86

 

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