Coppa del mondo di Ciclo-Cross

Homepage

Regole

faq

Contattaci

Registrati

Gio 21 Nov

clicca per mostrare scadenze 5 scadenze...

Ven 22 Nov

 15 scadenze...

Sab 23 Nov

 17 scadenze...

Dom 24 Nov

 6 scadenze...

Lun 25 Nov

 1 scadenze...

Mar 26 Nov

 5 scadenze...

BAR FANTASPORTAL [stai nascondendo il titolo] Ultimo messaggio sprugola 21/11 11:09 Bollettini: 0
Calcio - Europei: le news

Niente da fare,ma grazie lo stesso

PDF

klide - 02/07/12, 14:53

il vestito da SuperMario non è bastato.

Il biscotto abbiamo superato,
il cucchiaio abbiamo regalato,
i crauti abbiamo mangiato,
ma il trofeo in Spagna è atterrato.




Peccato, avevo in mente da tempo questa rima con un finale diverso, ma pazienza.

La rabbia mista alla delusione mitigata dalla consapevolezza; questi tre stati d'animo credo riassumano la quasi totalità delle persone in tv ieri sera, più quelli nelle piazze.


Perché ci credevamo. C'eravamo abituati a vedere questi ragazzi stupire partita dopo partita per spirito di squadra e sacrificio, compattezza e unione di intenti. Tutte qualità che la formazione di Prandelli ha dovuto ricostruire da zero dopo il disastroso Lippi-bis.


E la qualità tecnica? beh, c'era anche quella, ma non era al pari di Germania o Spagna. Eppure i crucchi li abbiamo battuti, la Spagna no.


Perchè?


Tanti i motivi, tante le attenuanti e le "colpe". Ma di una cosa si era certi: nessuno si aspettava di vedere la finale di Kiev cantando l'inno di Mameli.


Invece abbiamo cominciato bene domando la Spagna, cedendo fisicamente alla Croazia ma guadagnando un punto e vincendo senza strafare contro il Trap. Poi arriva il capolavoro di intensità e gioco contro gli Inglesi,  che però è l'inizio dei nostri problemi: stanchezza, crampi, infortuni ci lasciano i titolari stanchi e le riserve (non all'altezza?) non sfruttate, Diamanti e Di Natale esclusi. Si doveva chiudere prima ed invece si arriva ai penalty. Tocca poi alla Germania e qui la differenza la fa il minuto del primo gol di Balotelli; segnare a metà del primo tempo e raddoppiare subito dopo ci permettere di tirare fuori l'orgoglio e tenere fino alla fine, non senza soffrire e perdere energie.


Affrontare la Spagna con in campo 3 acciaccati e 8 stanchi, si rileva un ostacolo troppo grosso da superare. Aggiungiamo i 5 problemi fisici accusati dai giocatori e i soli 3 cambi a disposizione, e capisci che proprio questa coppa non ci ama.

Gli spagnoli giocano anche gli ultimi minuti a mille pur con un uomo in più (non espulso, ma infortunato), girando il coltello nella piaga. Come dire "non vi abbiamo biscottato, ma vi abbiamo matato"


A Malik e alla sua scelta spagnola i nostri più vivi complimenti, perché la vera scelta da campione è stata l'Italia in semifinale. Onore a marti che ci ha creduto con gli Azzurri. Noi ritroviamo un po' di orgoglio nazionale e un futuro calcistico un pochino più roseo. Basterà per rialzarci da questi anni di crisi?


Speriamo di parlarne ancora tra quattro anni in terra francese

 

Vai alla homepage del gioco

Tutte le news (35)