Scopro
ibarronda - 05/08/08, 19:40
Scopro solo ora che il mio nome appare anche come GM della scherma olimpica. Ben venga dunque l'onore di questo sproloquio d'apertura ufficiale (n.d.r. attenzione che i miei amici napoletani mi hanno fornito un po' di materiale esplosivo e tra mo' faccio partire i tricche tracche). In verità, non l'ho neanche scoperto, ma ho ricevuto una e-mail minatoria dai capi supremi splendidi ed eccezionali che ho prontamente letto, e alla quale mi appresto, altrettanto prontamente, a obbedire.
Si diceva poche righe fa (n.d.r. nella versione inglese) che in effetti qualche tempo addietro la scherma entrò, pur brevemente, a far parte della mia carriera e del mio curriculum sportivi. Correva l'anno 1995 o 1996 e trascinato da un coinquilino veramente sportivo (e non fantatale) mi recai per poche, interessanti e stancanti lezioni, in una palestrucola in quel di Swiss Cottage a sperimentare l'arte del dar di fioretto. Esperienza breve e ripetuta solo una volta al ritorno in patria, dove vi assicuro affrontare questo sport nobile e molto divertente è molto meno economico e stimolante.
Detto questo, passo a una riga di introduzione al gioco, o meglio al fantagioco. Nelle gare individuali si gioca sul podio sparando (a caso o meno) i nomi degli schermidori e delle compagne femminili. Per quanto concerne invece le competizioni a squadre, la scelta in questo caso è per la nazione, con la premesse, solita e indimenticabile, che le nazioni non sono ripetibili (discorso a parte per le Coree che, qualora fossero presenti nel panorama schermidorio olimpico, sarebbero due entità distinte e separate).
Bella lì, me ne vo' a magna'.
Stay fit (io no perché ho la lasagna che mi aspetta)
Modificato da fede - 06/08/08, 07:06
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