Minestra con Pepe
MANKANA - 21/11/11, 22:51
Prime Lazio e Juventus, aspettiamo il recupero dei Bianconeri con il Napoli per rendere giustizia alla matematica, ma ci sarà da aspettare ancora dieci giorni, nel frattempo gli scherzi del calendario sabato metteranno di fronte proprio le due capoliste.
Minestra con Pepe.
La minestra è tutta di Reja, quattro gol subiti nelle ultime nove partite, organizza in totale emergenza un fortino difensivo insuperabile grazie sopratutto a San Marchetti(si ringrazia Cellino), dicono che bisogna ringraziare anche il guardalinee e lo faccio, sarebbe interessante sapere quanti hanno guardato la partita in diretta accorgendosi che al 93° è stato fischiato un fuorigioco inesistente a Lulic lanciato in campo libero a rete , bisognava però guardare la partita in diretta, perchè poi l'episodio è scomparso da tutte le televisioni nascosto in un cassetto con l'etichetta Ustica.
Arriva comunque un pareggio che vale oro, la Lazio in campo nel secondo tempo mancava nell' ordine di Konko-Biava-Dias-Mauri-Hernanes-Klose.
Invertendo la chiave di lettura della gara bisogna a questo punto chiedersi come sia stato possibile che il Napoli vestito a festa( 11 titolari 11), davanti al pubblico amico sia riuscito a non vincere questa partita.
I tre tenori sembrano non esistere più, Lavezzi è l'unica luce di questa squadra, ma continua a segnare troppo poco, Cavani si è tolto il mantello da supereroe ed è tornato semplicemente un buon attaccante, ma il problema vero è probabilmente Hamsik, l'ombra di se stesso, tanti auguri per la partita con il City.
Minestra con Pepe.
Il Pepe è tutto della Juventus e non è solo un riferimento a Simone autore del primo gol ieri, ma all' intera rosa,
all' intero ambiente bianconero, si respira voglia di Juve, s'intravede una squadra matura, l'anno è quello buono probabilmente, tra lo scudetto e i bianconeri quasi sicuramente ci saranno solo i Rossoneri.
Milan che non vince dopo cinque successi consecutivi, ma solo per sfortuna e udite udite, per torti arbitrali, una partita dominata,
sono pronto a scommettere calendario alla mano che a Natale la truppa di Allegri sarà in fuga.
Crolla l'Udinese a Parma, lo dico io da molto e conta poco, lo pensano in tantissimi da sempre e vale fino ad un certo punto, adesso lo certifica anche Guidolin, se questa squadra dovesse ripetere il campionato dello scorso anno la parola miracolo non basterebbe.
Sale la Roma, quinto posto e soliti vizi, domina e diverte e alla fine corre il rischio di non vincere, risale la classifica grazie a sei punti presi contro Novara e Lecce, in questo momento le squadre
più deboli della serie A, da qui a Natale il calendario gli proporra quattro trasferte in cinque partite, in serie Udinese, Fiorentina, Juve, Napoli e Bologna, unico appuntamento all' Olimpico contro i ragazzi di Conte, sapremo di che pasta è fatto il progetto, di sicuro c'è il prototipo di un campionissimo, Lamela tocca il pallone in modo divino.
Brodino per l' Inter che batte il Cagliari e muove la sua penosa classifica, dopo due traverse gli serve un gol in fuorigioco del sempre presente T.Motta, piuttosto che niente meglio piuttosto.
Continua la favola di Denis, doppietta nel 2-2 contro il Siena, senza dubbio la partita più bella del triste spettacolo di domenica pomeriggio.
Il Chievo si salverà anche quest'anno, incredibile.
Batte fuori casa il Catania nel festival degli orrori difensivi.
Parolo regala i primi tre punti al Cesena vincendo il derby contro un inguaiatissimo Bologna.
Primo nel nostro gioco ancora Sharkpip, con Juvesanta a dimostrazione che la redenzione gobba è ormai totale.
Segue un gruppo di cinque utenti, tra cui spicca Annino,
uno che nel fondo femminile in due gare è riuscito a giocare
Arianna Follis e Charlotte Kalla, peccato la seconda gara fosse una staffetta, sagace...
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