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BAR FANTASPORTAL [stai nascondendo il titolo] Ultimo messaggio Stefano24 23/11 07:10 Bollettini: 0
Calcio - Serie A: le news

Tris

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uopaz - 08/10/12, 11:20

La settima meraviglia riesce soltanto a tre squadre.
A questo punto è giusto nominarle tutte e tre, anche considerato il fatto che rimarranno a punteggio pieno per almeno un paio di settimane.
Si tratta di cincischino di wildthing che arriva al settimo successo consecutivo grazie alla vittoria casalinga dei giallorossi (5% delle preferenze complessive). Per lui diciassette gol fatti e solo due subiti.
Segue Borzoli di Seb che vince, sempre in casa, con la Fiorentina (16% delle preferenze) e il solito Jovetic e vanta sedici gol fatti e tre subiti.
Terzo di tre è poggiorsini1 di mimmogala che vince faticosamente in trasferta con la Juventus (22%) e ha complessivi quattordici gol fatti e cinque subiti.
Interessante constatare che la seconda, rispetto alla prima, ha un gol subito in più e uno realizzato in meno e la terza, rispetto alla seconda, ha due gol subiti in più e due realizzati in meno.
Interessante…?

La cosa davvero interessante è leggere il Bar (sempre e comunque maiuscolo) dopo qualche (vero o presunto) big match.
È proprio qui che FS mostra la grande superiorità morale e intellettuale rispetto alla media delle urlate trasmissioni sportive, è qui che l’utente può appalesarsi come uno sportivo passionale eppure equilibrato, tifoso eppure misurato, focoso eppure educato.
Il merito, manco a dirlo, è del solito MANKANA (sessantesimo) che si mette a citare Dante (“Vidi un col capo sì di merda lordo / che non parea s’era laico o cherco” – Inferno XVIII, 116-117).
La citazione, che appare riferita ad un giocatore nerazzurro da poco arrivato dall’altra sponda (calcisticamente parlando, s’intende) milanese, non appaga i gusti letterari di SIGFRID (trentesimo) che invita il proprio beniamino a realizzare una rete che possa lasciare tutti i detrattori senza parole.
L’incitazione di SIGFRID rimane inascoltata e MANKANA, nell’affermare che non vi può essere legame tra calcio e cultura, prosegue nelle sue letture dantesche.
Intermezzo: dany76 spiega il giuoco del calcio – il fallo di mano non rende ciechi.
A questo punto SIGFRID sente che è giunto il momento di prendere in mano la situazione e, rimanendo in contesti più pop ma comunque impegnati, mette in campo Fabrizio Moro e la sua “Pensa”, invitando MANKANA ad una riflessione più profonda tra i possibili legami tra calcio e cultura (popolare) ma anche tra calcio e malaffare e chiosa con una pungente accusa ai (presunti) colti e benpensanti che finiscono per perdere il legame con la più verace realtà (calcistica?).
Interemezzo: dany76 analizza la correlazione tra le strategie di calciomercato del Milan e l’attuale progetto tattico – nessuno fluidi-fica.
La concitazione del momento sembra annebbiare la sintassi di MANKANA ma in verità la prosa criptica nasconde concetti complessi e importanti.
MANKANA, con una tesi piuttosto ardita, sostiene che l’omofobia del talento di Bari Vecchia potrebbe un giorno essere superata se trovasse qualcuno disposto a mostrargli le gioie di una relazione omosessuale. Alcuni, invece, leggono l’intervento del Laziale come un sotteso invito a SIGFRID ad intrattenersi intimamente con lui o con altri non definiti utenti della comunità.
La questione sembra rimanere irrisolta giacché, con balzo logico, MANKANA estende i concetti danteschi ad Ibrahimovic e alla sua nemesi, la cui natura però non viene chiarita, e riporta infine tutto verso i più elementari concetti dell’edonismo.
Intermezzo: dany76 spiega la funzione delle bandierine e comportamenti delle bandiere senza suggerire particolari utilizzi alternativi.
Interviene, in funzione di mediatore, prech (ottantanovesimo, e complimenti per la citazione tolkieniana) il quale sostiene, in primis, che gli astanti non abbiano compreso correttamente i temi trattati nel corso della serata e tenta di fornire una chiave di lettura delle terzine dantesche che possa essere compresa anche dall’uomo della strada.
La discussione verte sul concetto di gratitudine e le sue implicazioni di carattere morale applicate ai trasferimenti di giocatori tra squadre di calcio rivali.
SIGFRID, molto sensibile al tema, si lancia in un improvviso ed imprevisto elogio prima dell’autoerotismo come pratica di autodisciplina finalizzata, tra l’altro, a migliorare educazione e forse anche senso civico e poi della coprofagia come strumento per addivenire ad una più completa comprensione delle tesi altrui. Ritiene, in ogni caso, che ogni forma di giudizio a riguardo debba essere sospesa e sia fondamentalmente inadatta per una questione che investe le più intime e soggettive sfere della moralità umana.
Nessuno sembra voler fare un passo indietro rispetto alle proprie posizioni, ma il sano clima di dibattito che si è formato consente ad ognuno di avere pieno rispetto e comprensione delle altrui convinzioni e, di comune accordo, si ritiene di dover ognuno riflettere per proprio conto, tutti comunque concordi nell’esaltazione del sesso orale come strumento pacificatore delle masse.
Unica voce fuori dal coro, in un buffo gioco di parole, è masso (centodecimo), il cui nome indica un ammasso roccioso di grandi dimensioni, che chiede con gentilezza di non limitarsi a conversazioni sull’abusato calcio ma di prendere in considerazione anche altri sport e, specificamente, il ciclismo.
Successivamente, dopo aver invitato tutti a svolgere con passione, dedizione ed attenzione sia il proprio lavoro che i propri hobby, cerca, inascoltato, di intavolare temi politico-religiosi.
L’auditorium, affaticato ma soprattutto appagato, non dà seguito all’interessante dibattito.

Forse non sarà stato un derby milanese di primissimo livello o una giornata calcisticamente memorabile, ma quando si è parte di una comunità così appassionata e vitale, lo spettacolo ce lo regalano le persone, di più, i loro illuminanti pensieri.
E' quasi un peccato fermarsi per una settimana.
Ma al ritorno ci sarà Juventus-Napoli.
E la pazienza non è che una delle nostre virtù.
Grazie.

Modificato da uopaz - 08/10/12, 11:26

 

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