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Ciclismo su strada - UCI: le news

MORATZ1978 chiude la campagna d'Arabia, si torna in Europa (e Fosco vince la prima classica dell'anno...)

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cianfa88 - 03/03/14, 11:52

Bene, ora si inizia a fare sul serio. Una vittoria è sempre un vittoria, ma è innegabile che il fascino delle corse della Vecchia Europa sia molto maggiore rispetto alle nuove petrocorse arabe. Ma l'UCI punta forte sui nuovi confini del ciclismo, e allora complimenti a MORATZ1978 (LOKOSTEINER) per la vittoria nel Tour of Oman, la più dura delle corse arabe (tanto che la vittoria finale è andata a Froome, che ha iniziato il 2014 dominando ancora in salita senza lasciare spazio agli avversari, tra cui un Nibali ancora lontano dalla forma-Tour). Dopo che nella insidiosa quarta tappa Sagan aveva finalmente centrato il successo (Bewolcic - Bewolcic tanto per ribadire il concetto), ecco che la corsa si decide sull'ormai classico arrivo di Green Mountain, breve ma arcigna salita spianata da Froome con sorprendente facilità: nelspruit (atletico rotorua) è pronto ad intuire la debacle di Nibali, e con Uran-Rodriguez sconfigge guigia al secondo podio in due giorni. La passerella finale è di Greipel, con delbos (giorgio) che si tiene i velocisti buoni per il finale soverchiando porfanta allo z. Sul podio finale MORATZ1978 è accompagnato dalla dolci vallette gollum66 e pitoro (in forma Camaiore), con gli abbuoni decisivi portati dal Sagan della quarta tappa.

-Europa! Corse di un giorno! Pioggia! Pavé!-
Al diavolo il caldo orientale e le spiagge finissime del Golfo Persico, finalmente rieccoci in Europa con la sua meravigliosa pioggia, il freddo, il fango e tutto quanto. Vabbè.
Ed eccoci subito con una delle principali semiclassiche di inizio anno, l'Omloop Het Nieuwsblad Elite (fu Het Volk), che inaugura la stagione nordica. Tutti a cercare di indovinare chi sarà il capitano della corazzata Omega, ma la squadra giusta su cui puntare era la Sky. Fuga a cinque, e poi Stannard fulmina Van Avermaet allo sprint a due, mentre Boasson Hagen anticipa gli altri fuggitivi. Visto che Stannard, alla prima vittoria importante in carriera, era stato scelto dal solo JustMan, poprio il norvegese è decisivo per la vittoria finale di fosco che lo mette gregario insieme al capitano Van Avermaet; e poco importa che Boonen si sia preso un giorno sabbatico, Haze76 batte la coppia milanese gollum66-alemav67 a cui aver respirato l'aria mondiale di Firenze pare aver fatto bene.

Possibilità di pronto riscatto per tutti il giorno dopo, con le due corse solitamente per velocisti Kuurne-Brussel-Kuurne e Clasica Almeria.
In Belgio masso si presenta al via caricato dalla discussione avuta in settimana con MANKANA. Capisce che Boonen il giorno prima aveva risparmiato energie, ed è tra i pochi a crederci: molto più faticosa la scelta dei gregari, visto che il fuoriclasse belga vince andandosene in fuga con un gruppo di altri quattro compagni di squadra e con il solo Vanmarcke tra i corridori di nome (klide ne aveva due in fuga, ma padella il capitano); decisivo è allora la volata del gruppo, con Kristoff che fa gioire masso e disperare galles e capelca.
In Spagna torna al successo il pluri-ciclosportalino Clash, che mentre tutti erano a Sochi a sprecare energie invernali affinava la preparazione macinando chilometri tra le risaie della Lomellina; terna quasi perfetta, con l'ottima presa del vincitore Sam Bennett che permette a PelAndroniGiocattoli di battere tiffany e il piazzatissimo guigia, l'unico a prendere i primi tre ma ahilui nell'ordine sbagliato.


Bene. L'anno scorso, ricorderete, fu un marzo particolarmente freddino, con neve e tutto quanto, tanto che fabio pretendeva di poter partecipare alla Sanremo con gli sci di fondo, mentre aitor vinse recuperando il distacco perso in salita buttandosi in skeleton giù dal Turchino. Quest'anno invece pare che il clima sia più normale, e i nostri eroi prenderanno solo acqua e fango: da mercoledì trittico di livello in Italia, con il fondamentale Camaiore e poi Strade Bianche e Roma Maxima; poi, le prime corse a tappe importanti con Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico.

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